Harry Potter, la serie tv deve assolutamente adattare questa scena tristissima dei libri
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Harry Potter, la serie tv deve assolutamente adattare questa scena tristissima dei libri

Uno dei passaggi più intensi e commoventi dei romanzi di JK Rowling che, purtroppo, non ha trovato spazio nella precedente trasposizione cinematografica

Harry Potter, la serie tv deve assolutamente adattare questa scena tristissima dei libri

Uno dei passaggi più intensi e commoventi dei romanzi di JK Rowling che, purtroppo, non ha trovato spazio nella precedente trasposizione cinematografica

Harry Potter protagonisti

Con l’arrivo della nuova serie tv di Harry Potter, prodotta da HBO, i fan della saga si preparano a rivivere la magia dei romanzi con uno sguardo rinnovato e, si spera, più fedele ai libri. Tra i tanti momenti rimasti fuori dagli adattamenti cinematografici, ce n’è uno che spicca per la sua potenza emotiva e simbolica: il funerale di Albus Silente. Un’assenza che ancora oggi viene considerata una delle scelte più discutibili fatte dai film, e su cui la serie ha il dovere di rimediare.

Il sesto libro, Harry Potter e il Principe Mezzosangue, segna una svolta drammatica nella saga. Dopo aver scoperto il segreto degli Horcrux, Harry assiste impotente alla morte del suo mentore, ucciso da Severus Piton sulla Torre di Astronomia. È una scena devastante, che nel film viene resa con grande impatto visivo, grazie alla reazione degli studenti e all’immagine suggestiva del Marchio Nero che si dissolve nel cielo. Ma proprio quando ci si aspetterebbe un momento di raccoglimento e omaggio, la narrazione si chiude, lasciando fuori quello che nei libri è un vero e proprio rito collettivo di lutto: il funerale di Silente.

Nel romanzo, la cerimonia è uno dei passaggi più intensi e commoventi. Un evento che riunisce maghi, streghe, creature magiche e figure centrali del mondo magico, come i membri dell’Ordine della Fenice, i professori di Hogwarts, e persino personaggi con un passato controverso. Il ricordo di Silente è accompagnato da parole toccanti, gesti di affetto e commozione, musica e lacrime: è un momento in cui il mondo magico si ferma per salutare non solo il preside di Hogwarts, ma l’uomo che ha rappresentato un faro di speranza contro Voldemort e le forze oscure.

David Heyman, storico produttore della saga cinematografica, spiegò che la scelta di omettere il funerale fu dettata da esigenze di ritmo e di budget: una scena così ampia e ricca di dettagli avrebbe spezzato la tensione emotiva costruita con la morte di Silente, secondo la sua visione. Tuttavia, questa decisione ha lasciato un vuoto narrativo difficile da ignorare. Il film Il Principe Mezzosangue si conclude con una nota malinconica, ma manca del senso di chiusura e di elaborazione del lutto che solo il funerale avrebbe potuto offrire.

La serie HBO, però, ha l’occasione perfetta per colmare questa lacuna. Con una struttura episodica e una durata più generosa – otto episodi per ogni stagione, ognuno di circa un’ora – potrà esplorare con maggiore profondità i momenti più intimi e significativi dei romanzi. Il funerale di Silente potrebbe diventare il cuore emotivo dell’ultimo episodio della stagione dedicata al sesto libro, offrendo un finale degno, potente e profondamente toccante.

Non si tratta solo di un dovere nei confronti dei fan dei libri, ma anche di un’opportunità per la serie tv di distinguersi dai film e dimostrare fin da subito la volontà di restituire all’universo creato da J.K. Rowling tutta la sua complessità e il suo spessore emotivo. Perché il funerale di Silente non è soltanto un momento di dolore personale per Harry: è la fine di un’era, la caduta della storica barriera contro Voldemort, e l’inizio di un futuro incerto e pericoloso.

In più, la serie tv avrà a disposizione un nuovo interprete per il ruolo di Silente: l’attore John Lithgow, già confermato per la parte. Con i suoi 79 anni, rappresenta un Silente anagraficamente più vicino a quello dei romanzi (che ha oltre cento anni), e potrebbe dare vita a una versione del personaggio più fedele, matura e malinconica. Un’interpretazione che, se ben diretta, potrebbe rendere il suo addio ancora più toccante.

Nei film, solo Cedric Diggory e Dobby hanno avuto dei funerali veri e propri: due momenti struggenti, che hanno saputo emozionare il pubblico. Ma Silente, figura centrale nella vita di Harry e simbolo stesso del bene, non ha avuto lo stesso onore. Riproporre il suo funerale nella serie sarebbe un atto dovuto e uno dei gesti più forti con cui HBO potrebbe dimostrare il proprio impegno nel raccontare questa storia nel modo più completo e rispettoso possibile.

I fan lo sanno: il mondo di Harry Potter non è solo magia, incantesimi e avventure. È anche perdita, lutto e resilienza. E il funerale di Silente rappresenta tutto questo.

Fonte: CBR

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