Come riportato da The Hollywood Reporter, La lista di accuse nei confronti del produttore Harvey Weinstein continua ad allungarsi e anche l’attrice Brit Marling ha confessato di aver subito nel 2014 un tentativo di molestie.
La co-creatrice della serie Netflix OA ha raccontato in merito alla sua esperienza: «Sono andata ad un meeting con lui convinta che la mia vita sarebbe cambiata in meglio. Ci siamo incontrati al bar di un hotel dove inizialmente sono stata ricevuta da una sua assistente, che mi ha invitato a seguirla in una suite dicendomi che era sempre molto impegnato. L’ho seguita ed ero un po’ angosciata dalla situazione, anche se il fatto di essere in compagnia di un’altra donna mi faceva stare più tranquilla. Ad un certo momento improvvisamente l’assistente se n’è andata e io, rimasta sola con lui, ero letteralmente terrorizzata. Mi ha chiesto se volevo un massaggio, dello champagne o delle fragole. Ero completamente paralizzata dalla paura, quando a un certo punto mi ha proposto di fare una doccia insieme. Cosa potevo fare? Come potevo evitare di offendere questo uomo potentissimo che avrebbe potuto darmi una spinta oppure distruggermi? Alla fine il motivo dell’incontro era palese», prosegue l’attrice, «era un appuntamento a scopo sessuale o comunque finalizzato a un qualche scambio erotico. Alla fine sono riuscita a riprendermi – avevo i nervi a fior di pelle, le mani che tremavano e la voce completamente sparita – e sono scappata. Sono tornata nella mia stanza d’albergo e sono scoppiata a piangere. Ho pianto perché sarei dovuta scappare in ascensore non appena capita la situazione. Ho pianto perché avevo lasciato che mi toccasse le spalle. Ho pianto perché in un altro periodo della mia vita, in altre circostanze, non ero riuscita a scappare».
Infine la Marling ha commentato la pioggia di accuse che ha investito Weinstein nelle ultime settimane: «È un potentissimo monumento al coraggio quando le persone iniziano a parlare di quello che le ha ferite, ed è una cosa molto difficile da fare perché ti costringe a metterti a nudo. Io sono stata ispirata da tutte loro, dobbiamo lasciare che questa forza possa essere una guida anche per il futuro. E che questo esempio sia lo spunto per allargare l’argomento anche sul ruolo che ricoprono le diseguaglianze economiche nella cultura dello stupro».
Fonte: Hollywood Reporter
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