Hollywood: la minaccia dello sciopero degli attori si allontana

Siglato mercoledì un accordo tra produttori e attori tv, ora tocca alla Screen Actors Guild riaprire il dialogo. Tra i sostenitori celebri della via del dialogo anche Robert De Niro

La minaccia di un grande sciopero degli attori si allontana. Mercoledì scorso, subito dopo la chiusura dell’accordo tra il sindacato Aftra e i produttori dell’Amptp (Alliance of Motion Picture & Television Producers), sono ripartiti i colloqui tra gli attori cinematografici del Sag (Screen Actors Guild) e i produttori, sospesi il 6 maggio scorso. Tra i primi a insistere sulla necessità di accelerare i tempi del dialogo in vista della scadenza del contratto il prossimo 30 giugno, erano stati quattro grandi nomi di Hollywood: George Clooney, Meryl Streep, Tom Hanks e Robert De Niro. Se le trattative con la Sag si riaprono solo ora, già a una svolta sono giunte quelle tra Aftra (sindacato degli attori televisivi) e Amptp (che riunisce i produttori) che hanno siglato mercoledì il “tentative deal”, raggiunto sulla base di un’intesa di tre anni sul contratto dei programmi tv in prime time. Per quanto riguarda l’area dei nuovi media, l’Aftra ha ottenuto condizioni simili a quelle accordate ai sindacati di sceneggiatori (Wga) e registi (Dga). è stato però accantonato dagli attori televisivi il tentativo di ottenere condizioni migliori per i diritti dell’area Dvd. L’accordo prevede di istituire un sistema di regole per i programmi creati per la diffusione su Internet e sui nuovi media, e la creazione di un nuovo sistema per calcolare i diritti riguardanti i download a pagamento su Internet, lo streaming di programmi supportati da pubblicità e l’uso di clip sul web. L’Aftra ha ottenuto inoltre un aumento degli stipendi e dei contributi per salute e pensioni per quanto riguarda il versante dei media tradizionali.

Si.Mu.

© RIPRODUZIONE RISERVATA