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Hunger Games: Il canto della rivolta – Parte II, svelato come è stata creata Capitol City. Le immagini

Entertainment Weekly ha pubblicato alcune immagini del backstage dell’ultimo film della saga

Hunger Games: Il canto della rivolta – Parte II, svelato come è stata creata Capitol City. Le immagini

Entertainment Weekly ha pubblicato alcune immagini del backstage dell’ultimo film della saga

Entertainment Weekly ha rilasciato tre nuove immagini inedite dell’ultimo capitolo della saga di Hunger Games: Il canto della rivolta – Parte II.

Il magazine ha avuto modo di incontrare il regista Francis Lawrence che ha rivelato che nell’ultimo film si «passerà più tempo che in ogni altro episodio della saga nella Capitale».

Per questa ragione, la costruzione di Capitol City si è rivelata essere una delle tappe più importanti di questa produzione, soprattutto perché «buona parte del film sarà ambientata tra le sue strade» aggiunge il regista.

Il team dedicato al progetto ha dovuto sviluppare la città perfetta per quella che sarà la battaglia conclusiva della saga. A ispirare i progettisti sembra siano state le grandi capitali europee, in particolare Parigi e Berlino.

Riferendosi alla mappa (che trovate nella gallery) rivela: «Chiunque conosca Parigi troverà familiari i quadranti della pianta. Sarà una via di mezzo tra Parigi e vecchie mappe tedesche».

Quella mostrata è la stessa pianta della città che avranno nelle mani i ribelli, ma avere una mappa di Capitol City non significa aver già vinto, anzi. Lawrence rivela che «Il percorso sarà pieno di trappole. Ma quello su cui volevamo concentrarci erano le conseguenze emotive della violenza, non il sangue, le budella e le carneficine. Non ci interessa sconvolgere troppo. Molta violenza verrà solo sottintesa».

Lo stesso scenografo, Philip Messina, ammette di essersi ispirato allo stile Sovietico per progettare gli edifici della Capitale: «L’architettura doveva evocare un regime dittatoriale. La sensazione doveva essere quella di una città solida, come un monolite, ma anche decorata».

La strada perfetta lo scenografo la incontra a Berlino: una via costruita dai Russi come base per le esercitazioni militari ed in merito rivela: «È stata la scoperta più importante per arrivare alla mia ispirazione finale. L’abbiamo presa e abbiamo distrutto le strade, inserito dei buchi nei palazzi, come se il fuoco di alcuni incendi li avesse devastati. Siamo stati molto fortunati: ci hanno lasciato liberi di fare qualsiasi cosa volessimo fare».

Qui potete vedere il full trailer in lingua originale, mentre qui in italiano.

Siete curiosi di vedere la mappa di cui stanno parlando Lawrence e Messina? Scopritela qui sotto insieme a una still del film e un concept art di Capitol:

Fonte: EW

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