I fratelli Russo e Kevin Feige spiegano perché in Captain America: Civil War non sia morto nessuno

Diversamente da quanto accade invece nei fumetti...

I fratelli Russo, registi di Captain America: Civil War, e Kevin Feige stanno promuovendo l’edizione Home Video del film in questo periodo e durante i Q&A che fanno seguito alle proiezioni per la stampa stiamo scoprendo tanti retroscena del cinecomic.

Ora i tre parlano della mancata morte di Cap, momento conclusivo della saga a fumetti a cui si ispira Civil War che non è stato riportato poi nel film. Anthony scherza e rigira la domanda al fratello: «Non abbiamo mai parlato di uccidere Cap in questo film, vero?».

Joe risponde così: «Per un attimo lo abbiamo fatto. Abbiamo parlato di tutto. Abbiamo parlato di ogni possibile scenario per mesi e mesi, ancora e ancora. Ma l’eventualità della morte di Captain America non è mai stata presa davvero in considerazione». E continua: «Abbiamo parlato di molti personaggi che potevano morire alla fine del film. E pensavamo che avrebbe tolto tensione alla trama. Si tratta di Kramer contro Kramer. Si tratta di un divorzio. Se qualcuno morisse, si creerebbe empatia, cambierebbe le cose e porterebbe ad una riconciliazione, e noi non lo volevamo».

In aggiunta Feige ha dichiarato: «Nella fantastica storia a fumetti su cui è basato il film, durante la grande battaglia, che ha centinaia di personaggi in più, un personaggio muore. Ne abbiamo parlato per un po’. Alla fine, abbiamo pensato che quello che è accaduto a Rhodey sarebbe stato abbastanza per calmare le acque».

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Fonte: CBM

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