Questa settimana, per la precisione giovedì 7 marzo, Sam Raimi ci trasporterà nel mondo incantato de Il grande e potente Oz, tra maghi, streghe, creature bizzarre, e stupefacenti effetti visivi (che potremo goderci anche grazie al 3D). Durante la conferenza stampa di presentazione del film, il regista ha parlato della sua ultima fatica e di cosa voglia dire adattare per il grande schermo un libro di successo (per Oz ovviamente il testo di riferimento è quello di Frank L. Baum). Cosa che il regista è riuscito a fare grazie ad un vecchio amore: l’Uomo Ragno. «Per me l’esperienza sul set di Spider-Man è stata preziosa – ha dichiarato – perché mi ha insegnato che quando hai a che fare con un addattamento, non puoi essere totalmente fedele ad ogni singolo dettaglio del libro di partenza. Ogni regista sa che quando cerchi di trasformare un libro in un film, la prima cosa da fare è proprio uccidere il testo, sfortunatamente. Lo devi ricreare. Io ho realizzato che per essere il più leale possibile con i fan del lavoro di Baum avrei dovuto individuare tutto ciò che per me era più emozionante e tradurlo sul grande schermo il meglio che potevo. Non ero schiavo dei dettagli, ma lo ero del cuore e dell’anima della storia».
La trasposizione di un cult letterario come Il mago di Oz, non è però stata l’unica sfida che il regista ha dovuto affrontare. Per la prima volta, infatti, Raimi si è immerso nelle infinite potenzialità dell’universo 3D: «Non ne sapevo assolutamente nulla, così ho dovuto imparare da zero. Ho parlato con diversi esperti del settore e girato alcune scene di prova per vedere gli effetti che la convergenza avrebbe avuto sul pubblico. Quello che volevo assolutamente evitare, era che alle persone potesse venire mal di testa guardando il mio film, perché a me con il 3D è venuto spesso!».
Qui sotto, la trama ufficiale della pellicola:
La pellicola narra la storia di Oscar Diggs (James Franco), illusionista di un piccolo circo, dalla discutibile etica, che viene trasportato dal polveroso Kansas nel fantastico Regno di Oz, dove trova fama e fortuna finché non incontra tre streghe, Theodora (Mila Kunis), Evanora (Rachel Weisz) e Glinda (Michelle Williams),che iniziano a dubitare delle sue doti di mago. Coinvolto suo malgrado nei conflitti del Regno di Oz e dei suoi abitanti, Oscar deve capire chi è buono e chi è cattivo prima che sia troppo tardi. Grazie alle sue arti magiche e con un po’ di illusione, ingenuità e perfino stregoneria, Oscar si trasforma non solo nel grande e potente Mago di Oz ma anche in un uomo migliore.
Fonte: Collider
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