«Il mio Deadpool non sarà schizofrenico», Ryan Reynolds parla del personaggio e degli X-Men

La pellicola diretta da Tim Miller uscirà nelle nostre sale l'11 Febbraio 2016

La nuova tendenza per i blockbuster è quella di creare un universo condiviso sulla falsa riga dei successi Marvel. Così, la Warner con i personaggi DC comics, la Paramount con i Transformers e la Universal con i suoi mostri, puntano tutti a creare un franchise enorme, connesso e complesso attraverso un universo coeso e coerente. Tra questi, però, manca ancora uno degli studios più importante, la 20th century fox, che non è ancora riuscita a realizzare un cross-over importante tra i personaggi Marvel dei quali detiene ancora i diritti, cioé gli X-Men, I Fantastici Quattro e Deadpool.

Proprio di quest’ultimo ha parlato oggi Ryan Reynolds in una nuova intervista con Screen Rant, dando qualche delucidazione in merito a un suo possibile coinvolgimento in un futuro cross-over 20th: «Sarebbe difficile. Hai un personaggio che sa di essere in un fumetto, che rompe la quarta parete e ha l’abitudine di chiamare i personaggi con i loro veri nomi. Come si possono introdurre cose del genere in un universo in cui tutto ciò non accade? Non saprei proprio, ma sarei curioso di vederlo. Non sto dicendo che non accadrà, solo che non lo so».

Intanto, parlando con Entertainment Weekly, l’attore ha anche confermato che la caratteristica schizofrenia dell’anti-eroe Marvel nei fumetti non sarà presente nella trasposizione cinematografica in uscita nella nostra sale  l’11 Febbraio 2016.

Fonte: SR

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