È stato chiamato a gran voce dai fan dei Looney Tunes e del Basket sin dal 1996, anno dell’uscita in sala del primo Space Jam, e dopo continui rumor e rinvii, pochi giorni fa è stata finalmente annunciata la lavorazione di un sequel del cult con protagonista Michael Jordan, che sarà però sostituito da LeBron James. Tutti felici e contenti? Beh, non proprio, perché a esprimere tutto il suo forte dissenso nei confronti del progetto è intervenuto oggi Joe Pytka, regista del primo, amatissimo film.
La perplessità di Pytka si baserebbe tutta sull’attuale scarsa popolarità di LeBron, a suo giudizio eclissato dall’altra stella NBA Stephen Curry, e se pensiamo che da qui all’uscita nelle sale del film mancano ancora due anni, allora la fama del presunto Ex Prescelto non farebbe che diminuire esponenzialmente con il passare del tempo, condannando Space Jam 2. Ha infatti detto il regista: «Non fatelo. È condannato! Michael Jordan è stata la stella più grande del pianeta. Quando abbiamo girato Space Jam c’era la tempesta perfetta di giocatori ed ex-giocatori a gonfiare le nostre vele -Larry Bird, Charles Barkley, Patrick Ewing-…tutti avevano un loro personaggio complementare nel film. Adesso, invece, non ce ne sono molti».
In verità, di stelle della NBA che potrebbero apparire nel sequel, forse diretto da Justin Lin, ce ne sono: Shaquille O’Neal, Kobe Bryant, Steve Nash o Allen Iverson, infatti, potrebbero avere un ruolo. Ivan Reitman -produttore del primo capitolo- ha comunque affermato che “terrà degli incontri settimanali con il vice-presidente Warner, Bob Daily, per ricordargli che i Looney Tunes sono stati i gioielli della corona dello studio“.
Vedremo come evolverà nel tempo il progetto, sperando di poter ammirare sul grande schermo una nuova e divertente commedia sportiva.
Fonte: Collider
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