Il rifugio

Ozon mette molto amore in questo "rifugio", complesso e sottile. Con una splendida Isabelle Carré al settimo mese di gravidanza

Un film sul dolore di una perdita (dell’amore). Ma anche sulla maternità come “strumento” per elaborare il lutto e ritrovare la propria identità. François Ozon torna alle atmosfere di Sotto la sabbia per raccontare la storia dolorosa di Mousse, che ha appena perso Louis, morto per overdose, e ha scoperto di essere incinta. Decisa a tenere il bambino si rifugia in una casa sul mare dove sarà raggiunta da Paul, il fratello di Louis. Due “numeri primi” che si incontrano e insieme superano il loro isolamento e la loro fragilità. Ozon li racconta con estrema tenerezza affidandosi alla bravura di Isabelle Carré, realmente incinta, e alla sensibilità da “anima tormentata” di Louis-Ronan Choisy, alla sua prima prova sul grande schermo.

Regia: François Ozon
Interpreti: Isabelle Carré, Louis-Ronan Choisy
Trama: Mousse scopre di essere incin-ta proprio dopo la morte del suo compagno, Louis. Si rifugerà in una casa al mare dove la raggiungerà il fratello di Louis.
Online: www.teodorafilm.com

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La scheda è pubblicata su Best Movie di agosto a pag. 96

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