Il Simbolo perduto, sarà Mark Romanek il regista?

La trasposizione del bestseller di Dan Brown trova, forse, "l'erede" di Ron Howard. A occuparsi della sceneggiatura sarà lo stesso scrittore

Dopo Il codice da Vinci e Angeli e demoni, anche la trasposizione cinematografica de Il simbolo perduto sta prendendo forma. Dopo l’annuncio che lo stesso Dan Brown (autore dei tre best sellers, pubblicati in Italia da Mondadori) si occuperà della sceneggiatura del film, oggi viene diffusa la notizia che, dopo la rinuncia di Ron Howard di tornare dietro la macchina da presa (il regista ha diretto i precedenti film), il nome più accreditato per prendere il suo posto sarebbe quello di Mark Romanek (One hour photo e Non lasciarmi), il quale avrebbe confermato le proposte avanzate dalla Sony, secondo le indiscrezioni diffuse da Deadline.

La casa di produzione sembra intenzionata a raggiungere presto un accordo definitivo così da poter iniziare, il prima possibile, la fase di lavorazione del film, nella speranza che possa raggiungere i livelli di successo dei suoi “precedenti”: ricordiamo che Il codice da Vinci, nel 2006, ha incassato 758 milioni di dollari nel mondo e Angeli e demoni, nel 2009, ne ha incassati 486.

Questo nuovo capitolo racconterà nuovamente le vicende del professor Robert Langdon che si troverà alle prese con nuovi sconvolgenti misteri. Convocato da un suo amico a Washington per tenere una conferenza sulle origini esoteriche della città, Langdon finirà ricattato da chi vorrà sfruttare le sue conoscenze per svelare al mondo un segreto custodito da millenni; il professore intraprenderà una corsa contro il tempo tra luoghi misteriosi, simboli ed esoterismo per riuscire a evitare il peggio.

Al momento non si sa ancora se Tom Hanks tornerà a vestire i panni del professor Langdon come nei film precedenti o se verrà sostituito “in corsa”, dopo  aver portato al successo cinematografico il protagonista.

(fonte: Deadline)

Di seguito la copertina del romanzo

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