Interstellar è uno degli sci-fi più attesi dell’anno. Il cast è di prim’ordine – Matthew McConaughey, Anne Hathaway, Jessica Chastain e Michael Caine tra i protagonisti – e la regia è di Christopher Nolan, uno che non ha bisogno di dimostrare più nulla a nessuno. Il film sinora è stato avvolto da una coltre di mistero, che nemmeno il primo teaser trailer è riuscito a dissipare. La cosa, comunque, non ci stupisce in quanto Nolan è solito mantenere pressoché top secret i suoi nuovi progetti.

Durante un’intervista al CinemaCon di Las Vegas, però, il regista ha svelato nuovi dettagli sulla pellicola: «Anzitutto non sarà un film sui viaggi nel tempo, ma sull’utilizzo di scorciatoie celesti per raggiungere punti nello spazio altrimenti inaccessibili per chiunque (per questi wormholes è stato consultato il fisico Kip Thorne, anche tra i produttori del film, ndr). Ma il film esplorerà anche la natura umana, ciò che siamo noi come persone». E ha aggiunto: «Interstellar riporterà all’età dell’oro dei blockbuster, quando dominavano Star Wars e Indiana Jones e la definizione “film per famiglie” non aveva una concezione negativa». I legami con il cinema del passato dipendono anche dal fatto che Nolan e il suo team hanno utilizzato il meno possibile il digitale, per costruire sul set le astronavi (inoltre Interstellar sarà l’ultimo film Paramount girato su pellicola): «L’abbiamo girato come se fosse un documentario, e questo in un certo senso è stato d’aiuto agli attori».

Interstellar è stato girato in gran parte in IMAX, tecnica molto cara a Nolan, che sul ruolo di McConaughey, il protagonsta, non ha voluto svelare molto: «Avevo bisogno di qualcuno che fosse un uomo comune, con cui chiunque potesse riconoscersi».

Il film uscirà nelle sale italiane il prossimo 6 novembre.

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Fonte: The Wrap