J.K. Rowling: «Il processo alle streghe di Salem fu una vera tragedia per la comunità magica»

La scrittrice racconta le conseguenze di quell'evento per i maghi del Nord America

J.K. Rowling ha pubblicato il secondo racconto di Storia della Magia nel Nord America. In questa seconda puntata si è focalizzata sul periodo che va dal XVII secolo in poi.

– Nel racconto parla del forte flusso migratorio dei maghi europei verso il Nuovo Mondo.

-Parla della forte avversione dei No-Mag americani per maghi e streghe, soprattutto tra i puritani.

-Introduce gli Spazzini: una banda senza scrupoli di maghi mercenari, che arrivarono al punto di trafficare altri maghi.

Il processo alle Streghe di Salem del 1692-1693 fu una vera e propria tragedia per la comunità magica e coinvolse molti No-Mag.

-A seguito del processo venne istituito il MACUSA, il Magico Congresso degli Stati Uniti d’America che formulò le prime leggi della comunità magica statunitense.

-I discendenti degli Spazzini hanno un forte odio nei confonti della comunità magica.

Questo è l’incipit del racconto di oggi:

«Mentre i No-Mag europei cominciavano a emigrare verso il Nuovo Mondo, sempre più streghe e maghi di origine europea si stanziavano in America. Come la loro controparte No-Mag, lasciavano il paese d’origine per i motivi più svariati. Alcuni erano spinti dallo spirito d’avventura, ma la maggior parte stava fuggendo: chi dalle persecuzioni dei No-Mag, chi da altri maghi o streghe o perfino dalle autorità magiche. Questi ultimi cercarono di mimetizzarsi nell’ondata crescente di No-Mag o di nascondersi tra i maghi nativi, che erano per lo più accoglienti e protettivi nei confronti dei fratelli europei…».

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