La scorsa settimana, il Palace Theatre di Londra ha rilasciato alcune foto che immortalavano i protagonisti dell’imminente Harry Potter and the Cursed Child, prima opera teatrale dedicata alla saga del maghetto creata da J.K. Rowling e ottava e canonica avventura che prenderà piede 19 anni dopo gli eventi de I Doni della morte. Ovviamente, gli attori scelti per le parti sono totalmente differenti da quelli originali, ma la scelta dell’attrice di colore Noma Dumezweni come Hermione ha lasciato sin da subito interdetti i fan della serie, che hanno aspramente criticato la decisione.
Così, dopo il rilascio delle foto di cui sopra, la Rowling è intervenuta in difesa dell’attrice, da lei sempre sostenuta sin dall’inizio, rivelando all’Observer: «Con la mia esperienza nei social, credevo che gli idioti rimanessero tali. Ma cosa posso dire? Il mondo va così. Abbiamo scelto Noma perché era l’attrice più adatta alla parte. Un paio di razzisti mi hanno chiesto se Hermione fosse divenuta così dopo un shock, perché lei deve essere bianca, cosa con la quale ho davvero molto da ridire. Ma ho deciso di non scadere in polemiche inutili, dicendo che Hermione può benissimo essere di colore con la mia benedizione e il mio entusiasmo!».
E se a benedirla è l’autrice, amatissima e seguita, non vediamo come fan, media o pubblico in generale possano contraddire una scelta simile. Aggiungiamo inoltre che la Dumezweni ha all’attivo numerosissime partecipazioni a pièce teatrali con recensioni altissime, come Linda, sulla quale il Telegraph ha detto: «Se potessero imbottigliare e produrre qualsiasi cosa abbia Noma Dumezweni al suo interno, per favore, vorremmo ordinarne una fornitura a vita!».
Fonte: EW
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