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J.K. Rowling torna sulle accuse di transfobia: «I fan di Harry Potter erano grati per quello che ho detto»

L'autrice ha parlato di nuovo delle controverse dichiarazioni e si è "fatta scudo" con il fandom del Wizarding World

j.k. rowling

Non passeranno di certo inosservate le ultime dichiarazioni di J.K. Rowling, autrice di Harry Potter e da anni ormai personaggio finito al centro di enormi polemiche per le sue posizioni ritenute transfobiche da parte di una buona fetta di opinione pubblica.

In passato, si è schierata apertamente con personalità che sostenevano come il sesso fosse una cosa reale e che quindi le donne trans non potessero essere veramente considerate tali. Ogni volta che ne ha parlato, ha attirato numerose critiche e ormai si porta addosso la scomoda etichetta di TERF – trans exclusionary radical feminist, ovvero una femminista radicale che tende ad escludere le donne trans dalla conversazione sui diritti del suo genere.

Durante l’ultimo episodio del podcast The Witch Trials, J.K Rowling è tornata sull’argomento senza fare passi indietro, al contrario. Ha infatti ammesso che sapeva che le sue parole avrebbero causato una gigantesca «tempesta di mer*a», ma nonostante questo è convinta di aver detto cose condivisibili da molti, compresi i suoi stessi fan:

Un sacco di fan di Harry Potter erano con me. E di fatto un sacco di fan erano grati per quello che ho detto. 

La scrittrice inglese ha aggiunto anche di aver ricevuto numerose email di supporto, ma la vicenda ha causato anche spiacevoli contraccolpi:

Personalmente, non è stato divertente e a volte ho avuto paura per la mia sicurezza e, soprattutto, per quella della mia famiglia. Il tempo dirà se ho sbagliato. Posso solo dire che ci ho pensato profondamente, intensamente e a lungo e ho ascoltato, lo prometto, dall’altra parte.

Nessun cambiamento di idea, però, come ha specificato nel corso del podcast: 

Credo in ogni parola che ho scritto, ma la questione è: che cosa è la verità? E sto discutendo con persone che stanno letteralmente dicendo che il sesso è un costrutto. 

La polemica contro la Rowling è tornata in auge di recente, con numerosi appelli in rete a boicottare l’ultimo videogioco, Hogwarts Legacy, basato sull’universo magico di Harry Potter e compagnia. Nei giorni scorsi, a sorpresa, una delle attrici della saga cinematografica si è esposta in suo favore, sostenendo che la scrittrice andrebbe ascoltata.

Molto diverso il parere di star come Emma Watson e Daniel Radcliffe, che più volte si sono esposti per prendere le distanze dalle posizioni transfobiche della Rowling. Dopo aver messo quasi ufficialmente da parte Animali Fantastici, la Warner sarebbe pronta a rilanciare il franchise del maghetto: la polemica contro l’autrice renderà le cose più complicate?

Foto: Dave J Hogan/Getty Images

Fonte: The Witch Trials

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