Joel Coen e Frances McDormand, Paolo Sorrentino e Wes Anderson. La nuova Festa del Cinema di Roma si presenta

Ecco le prime novità della decima edizione della kermesse capitolina, che vuole tornare a essere più evento e meno festival

Alla conferenza stampa ufficiale di oggi tenutasi a Roma erano presenti Piera Detassis, Presidente della Fondazione Cinema per Roma, Antonio Monda, Direttore artistico della manifestazione, pronti a fare gli onori di casa. Ad aprire le danze è stato il sindaco di Roma, Ignazio Marino: «Questa decima edizione sarà una festa per tutta la città, con vari momenti che culmineranno con la Festa del cinema, che si terrà dal 16 al 23 maggio, di Roma e il Fiction Fest di novembre».

Cosa cambia dunque in questa edizione?

Piera Detassis (Presidente Fondazione cinema): «Puntiamo a un modello unico e a un unico modello, vogliamo sovvertire le regole lavorando in continuità, raccontando il cinema, la fiction, il mercato, il cinema dei ragazzi, l’educazione, e lo faremo per tutto l’anno, congiuntamente a due eventi epocali, la festa cinema e fiction fest, che da quest’anno lavorano in sinergia tracciando un nuovo orizzonte fra cinema e fiction. Non ci sarà un vero e proprio concorso ma il premio del pubblico resterà anche in questa nuova Festa del Cinema che sarà composta da 35 titoli».

Antonio Monda (direttore artistico): «L’importante è dire festa, perché è importante riportare l’idea di festa a questo festival, non c’è bisogno di dare premi, concorsi, giurie, ogni talent che parteciperà sarà celebrato. Parole chiave oltre a qualità e varietà è la discontinuità; rispetto ad altre realtà simili. Non ha senso fare un festival dopo Venezia e poco prima di Torino, vogliamo fare qualcosa di diverso e ci stiamo provando. Non esisteranno sezioni tranne Alice nella città, che rimane sempre parallela alla Festa come negli anni precedenti».

I titoli saranno annunciati nel corso dei prossimi mesi (in particolar modo il film d’apertura) mentre la conferenza stampa di presentazione sarà il 29 settembre.

Rivelati invece alcuni degli incontri, masterclass e retrospettive: una delle due retrospettive sarà incentrata sul cineasta italiano Antonio Pietrangeli, con una mostra che sarà ospitata dal MoMa di New York il mese successivo alla Festa. Saranno molti gli incontri internazionali. Da una masterclass fra il regista Wes Anderson e Donna Tartt, scrittrice e premio Pulitzer, una dedicata al lavoro di coppia, quando sul grande schermo lavorano insieme marito e moglie e sarà tenuta da Joe Coen e la moglie Frances McDormand. Spazio anche al rapporto tra cinema e architettura con un incontro con Renzo Piano, architetto che ha realizzato la struttura che ospita la Festa del Cinema di Roma, e incontro con William Friedkin, che parlerà di un regista italiano che stima molto, ma vuole fare una sorpresa quindi il nome verrà comunicato a breve. Tra gli italiani confermata la masterclass con Paolo Sorrentino, che mosterà alcuni minuti di un suo lavoro inedito. Spazio alla comicità con un duetto fra Carlo Verdone e Paola Cortellesi.

Nel 40* anniversario della scomparsa di Pier Paolo Pasolini sarà organizzato un omaggio che sarà a cura di Mario Sesti.

Per imprimere la firma sulla Festa Antonio Monda ha chiesto ai suoi collaboratori di selezione, di scegliere un film significativo, una gemma scomparsa, da presentare al pubblicato. Il suo è Gli ultimi fuochi di Elia Kazan.

Appuntamento al 29 settembre, per la presentazione di questa decima edizione che sembra segnare il ritorno della Dolce Vita nella Capitale.

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