John Travolta sarà John Gotti, il mafioso più potente d’America

Il figlio del mafioso più famoso d'America degli anni '80, John Gotti Junior, ha scelto il divo di Hollywood per interpretare il padre, scomparso nel 2002

Gotti: Three Generations è il titolo provvisorio del film che racconterà la vita del gangster americano (di origini italiane) John Gotti, diretto da Nick Cassavetes (Le pagine della nostra vita) e prodotto da Marc Fiore. Sarà proprio John Travolta, invece, a vestire i panni di colui che è stato uno dei protagonisti della cronaca nera Newyorkese degli anni ’80, scomparso a causa di un cancro nel 2002 all’età di 62 anni dopo essere stato condannato all’ergastolo, dieci anni prima, per i crimini commessi tra cui omicidi, estorsione, gioco d’azzardo ed evasione fiscale. Travolta si è detto molto entusiasta di interpretare questo ruolo perchè non parlerà solo della vita criminale di Gotti, ma anche e soprattutto della sua devozione alla famiglia, motivo per cui uno dei figli, John Gotti Junior, ha deciso di realizzare un film per il grande schermo sulla vita del padre: «Mio padre era un uomo presente e premuroso con la sua famiglia», ha detto Gotti durante la conferenza stampa per la presentazione del film, tenutasi a New York qualche giorno fa, «e un uomo che ha pagato per i tutto ciò che ha commesso. Volevo che, per amore di verità, la gente vedesse anche questo diverso punto di vista».

Per la prima volta sul grande schermo, farà parte del cast anche la figlia di Travolta, Ella Blue (11 anni), oltre a Joe Pesci e (non ancora confermata) Lindsay Lohan. La star di Grease e Pulp Fiction ha deciso di accettare l’offerta di dare un volto al mafioso americano perché molto coinvolto dalla sceneggiatura del film e perché è rimasto piacevolmente sorpreso dopo l’incontro con Gotti Junior, durante il quale hanno parlato dell’importanza del rapporto padre figlio e dei valori della famiglia, che gli ha evocato il ricordo del figlio 16enne, tragicamente scomparso tre anni fa. Nick Cassavetes, regista del film, ha dichiarato inoltre: «Sono convinto che un film come questo possa fornire al pubblico spunti di riflessione che vanno al di là degli stereotipi. Perché è vero che John Gotti era un mafioso. Ma è vero anche che la sua figura non si esaurisce lì e c’è un altro John Gotti che merita di essere raccontato. Ogni volta che si è presentato in tribunale, noi abbiamo vinto ma lui ha riconosciuto ogni sua colpa. C’è molto da dire su questo». Le riprese del film inizieranno a breve e lo stesso verrà rilasciato nelle sale probabilmente il prossimo anno.

(Fonte: Hollywoodreporter)

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