Brutto periodo per il regista Joss Whedon (Buffy, i primi due Avengers).
Prima il lancio della Snyder Cut di Justice League (a conferma che i suoi reshoots non sono stati apprezzati), poi le accuse di Ray Fisher (alias Cyborg) e ora arrivano gli attacchi di due storici collaboratori.
I coordinatori degli stunt di Buffy l’ammazzavampiri Jeff Pruitt e Sophia Crawford hanno rilasciato un’intervista a Metro, che getta delle ombre inquietanti sul filmmaker.
Lo hanno definito un “egomaniaco” dal comportamento totalmente inappropriato e tirannico sul set.
La coppia, che si è fidanzata mentre lavorava alla serie e che ora è sposata, ha dichiarato a Metro.co.uk che Whedon ha chiesto ai due di lasciarsi se Crawford voleva continuare a lavorare nello show e, dopo aver rifiutato, hanno trovato altri registi che hanno rifiutato di lavorare con loro.
Pruitt ha anche affermato che il suo computer di casa era stato “keylogged”, con un produttore che ha confermato di aver “avuto copie di ogni e-mail che avesse mai inviato da quando era iniziato lo show“.
Il coordinatore degli stuntman ha dichiarato: “Abbiamo avuto un’ottimo rapporto, io e Joss, ma è cambiato quando lo spettacolo è decollato. È passato dall’umile sceneggiatore che era solito rivolgersi a me per trovare il modo di girare scene di combattimento in un vero egocentrico che credeva troppo in se stesso. Forse è sempre stato così e io ero semplicemente troppo naïf per vederlo perché non mi aveva mai mostrato quel lato prima. Ci siamo sempre supportati a vicenda […]“.
E ha continuato: “Anche se ci è piaciuto molto fare la serie, alla quarta stagione ero stufo e ho detto loro che avrei lasciato la regia della Seconda Unità per un’altra serie. I produttori mi hanno detto che Joss ha reagito come se avessi una relazione fedifraga o avessi tramato alle sue spalle“.
Pruitt ha continuato dicendo che gli era stato chiesto di tornare per la quinta stagione, e che aveva accettato, prima che venisse a sapere di cosa Whedon aveva chiesto alla Crawford. E ha continuato: “Voleva che lei mi lasciasse se voleva continuare a lavorare con lui. Lei si è rifiutata e se ne è andata. Ne era disgustata“.
Ecco cosa ha detto la Crawford in merito: “Ho adorato Buffy, ma Joss e Jeff avevano litigato. E sono sicura che avrebbe potuto essere risolto, ma sono stato chiamata in ufficio e mi è stato dato un ultimatum. Mi ha detto: “Torna nello show, ma devi lasciare Jeff, altrimenti non tornare.” E così sono scoppiata a piangere. E ho detto “Vaffanculo. È orribile, addio“.
Dopo ulteriori disaccordi sul set, Pruitt racconta che, dopo aver stretto la mano a Whedon e avergli augurato fortuna, se ne andò, lasciando Whedon di sasso, che reagì dicendogli: “Nessuno vi assumerà mai più dopo questo“. Pruitt ha concluso dicendo che, nonostante l’enorme influenza di Whedon, i due hanno continuato a lavorare e guadagnare con meno patemi.
In seguito, è venuto fuori che anche altri collaboratori sul set avevano il computer keylogged, ovvero costantemente monitorato.
Le accuse di Pruitt e Crawford, sommate a quelle di Fisher sul comportamento “abusante” e “non professionale del regista potrebbero creare non pochi problemi a Whedon in questi tempi in cui gli abusi di potere di ogni genere vengono fortemente stigmatizzati. Cosa risponderà il papà degli Avengers?
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