Dopo oltre tre anni di attesa e una produzione travagliatissima, la scorsa settimana la Snyder Cut di Justice League ha visto la luce, debuttando in streaming in tutto il mondo e regalando finalmente ai fan DC l’opera originale del suo primo regista.
È ormai praticamente impossibile non conoscere la storia, ma per chi non lo sapesse, nel 2016 la Warner Bros. aveva affidato la regia di Justice League a Zack Snyder, che dopo aver portato a termine le riprese ha dovuto abbandonare il progetto in seguito alla morte della figlia. A quel punto, la major ha dato a Joss Whedon il compito di terminare la lavorazione del film, permettendogli di ultimare le riprese e di gestire la post-produzione del progetto. Il problema? Il lavoro fatto da Whedon ha finito per oscurare completamente la visione originale di Snyder, facendo arrivare nelle sale un film completamente diverso da quello che il suo primo autore aveva in mente.
Il risultato lo conosciamo tutti: Justice League si è rivelato un flop e non è stato apprezzato né dalla critica né dal pubblico. Ma i fan fedeli a Snyder e affezionati al suo stile di regia hanno iniziato a sospettare, anche grazie alle dichiarazioni dello stesso, che quanto visto sullo schermo non avesse niente a che vedere con il lavoro fatto dall’autore di Watchmen e 300. Col tempo sono dunque partite petizioni, manifestazioni alle sedi della Warner Bros. e richieste da parte del pubblico e degli stessi attori, che reclamavano a gran voce la Director’s Cut dell’autore originale. Il resto è storia.
Ma c’è un dettaglio che nel corso di questi anni Zack Snyder ci ha sempre tenuto a precisare: dal 2017 ad oggi, non ha mai voluto guardare il Justice League di Joss Whedon. Comprensibile, considerando l’accoglienza ricevuta e considerando quanto si discostasse – e ora ne abbiamo la certezza – dal film originale che egli avrebbe voluto portare sul grande schermo.
Sembra però che il cerchio stia per chiudersi, visto che il regista ha recentemente dichiarato di essere pronto a dargli “un’occhiata”, sebbene non ne sia ancora del tutto convinto:
«Sai, non ho visto la versione cinematografica del film e non so come finisce. Non sono mai stato veramente sicuro – e ancora non lo sono – di volerla vedere. Forse ora lo farò, ma non so ancora bene quali ruoli siano stati diminuiti o rimossi. Ovviamente, in cima alla lista, per me c’è la storia di Ray Fisher e del suo Cyborg.»
Foto: Warner Bros.
Fonte: IMDb
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