È la donna di cui tutti parlano, Kathryn Bigelow. E proprio in quanto donna, non fa chiacchierare solo per il suo indiscusso talento – ricordiamo che è la prima regista ad aver vinto un Oscar, il 7 marzo scorso, con il suo The Hurt Locker – ma anche per la forma fisica. Croce e delizia dell’essere femmina: ad essere monitorata da giornali e blog non è soltanto la sua carriera, ma anche (a volte, ahinoi, soprattutto) la sua bellezza. Si è scritto che sono i 58 anni meglio portati al mondo, i suoi, ed effettivamente c’era da dare ragione a questi commenti, quando la si è vista impugnare la statuetta in un abito grigio Yves Saint Laurent iper-fasciante. Capelli lunghi e 1.83 cm di altezza, Bigelow oggi si schermisce, e affonda il coltello nella carne (siliconata) delle signore di Hollywood: «Il mio segreto? L’attività fisica». Non per fare dell’ironia, ma se ci aggiungiamo anche un fidanzato giovanissimo, ovvero il 37enne Mark Boal (che proprio per The Hurt Locker ha vinto l’Oscar per la migliore sceneggiatura), la tendenza “cougar” – e cioè “donna puma”, tosta e con partner più giovane – tanto in voga oggigiorno è completa. Ma Kathryn è diversa. E, vedendola con l’Oscar tra le mani, siamo sempre stati d’accordo con lei…

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