Keanu Reeves continua a far commuovere: 22 anni dopo emerge la storia del suo gesto più toccante

L’attore, che era già noto per l'estrema generosità e il suo gran cuore, continua incredibilmente a stupire

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Non è la prima volta che vi parliamo di come Keanu Reeves riesca sempre a migliorare le vite altrui con gesti, a volte semplici e a volte enormi, che spesso vengono dati per scontati quando si parla di star di Hollywood. Ma che in verità non lo sono affatto.

L’ultima volta che ne abbiamo scritto è stato a novembre del 2020, quando i giornali statunitensi erano venuti a conoscenza di una vecchia storia legata al primo Matrix, e dunque avvenuta nel 1999. A quanto pare, all’epoca delle riprese l’attore aveva donato al team degli effetti speciali e alla troupe dei costumi la sua percentuale di back-end, ovvero i guadagni di un film che vengono corrisposti agli interpreti in base agli incassi. Una somma non da poco, se consideriamo il successo ottenuto dal cult delle sorelle Wachowski.

Ma a quanto pare, Keanu Reeves non si era limitato a questo.

Nelle ultime ore LADbible ha infatti portato alla luce un altro aneddoto, sempre legato al 1999 e a Matrix, che ancora una volta ci dimostra quanto l’attore abbia a cuore il benessere altrui e quanto sia disposto a rinunciare a ciò che gli appartiene per aiutare i più deboli.

Secondo il report, oltre all’episodio sopracitato, all’epoca l’interprete aveva anche donato il 70% del suo compenso per la ricerca sulla leucemia, malattia che per dieci anni ha afflitto sua sorella Kim. Dopo la diagnosi avvenuta nel 1991, la giovane ha lottato fino al 2001 insieme al fratello, che non ci ha pensato due volte a vendere la propria casa pur di trasferirsi al suo fianco e starle accanto durante questa dura battaglia, fortunatamente vinta. 

Ma tornando alla percentuale devoluta in beneficenza, se pensiamo che in totale l’attore aveva guadagnato circa 31.5 milioni di dollari per Matrix, anche in questo caso ci troviamo di fronte a cifre davvero enormi che senz’altro avranno fatto la differenza. Un altro grande gesto che ci ricorda, ancora una volta, quanto il mondo abbia bisogno di persone come Keanu Reeves.

Quanto al cinema, ricordiamo che ha da poco fatto il debutto nelle sale Matrix Resurrections, quarto capitolo della saga fantascientifica che questa volta è stato diretto solo da una delle sue autrici, ovvero Lana Wachowski. Oltre a Keanu Reeves nei panni del protagonista Neo, il film ha riportato sugli schermi anche Carrie-Ann Moss, che ha ripreso lo storico ruolo di Trinity. Ma non sono stati gli unici ritorni dal franchise. Al loro fianco abbiamo visto anche Jada Pinkett-Smith, che è tornata a vestire i panni della sua Niobe, Daniel Bernhardt nelle vesti dell’Agent Johnson e Lambert Wilson, ancora una volta il volto del Merovingio. Diverse anche le new entry, tra le quali figurano Yahya Abdul-Mateen II, Neil Patrick Harris, Priyanka Chopra, Jonathan Groff e Christina Ricci

Foto: Getty (Matt Carr)

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