Keanu Reeves, da alieno a samurai

L'attore dalle origini orientali è pronto a scendere in campo senza compromessi, nel film 47 Ronin, dove l'unica legge che vige è l'onore

Dopo l’inquietante ruolo dell’alieno Klatu nel fantascientifico remake Ultimatum alla Terra (ancora nelle nostre sale), Keanu Reeves (Matrix, Point Break) è pronto per una nuova sfida: diventare un samurai. L’attore interpreterà un uomo d’armi giapponese del 18esimo secolo, nel film 47 Ronin. La pellicola, tratta da una storia vera, narra la vita di un gruppo di samurai divenuti ronin (quindi senza leader), perché il loro signore è stato costretto a compiere il rito di suicidio (seppuku) dopo aver assalito un ufficiale di corte a causa di ripetuti insulti. Così questi 47 combattenti intraprendono la strada della vendetta, ben sapendo che a turno, ognuno di loro sarà costretto a suicidarsi. Tradizionalmente, questa storia è un esempio d’onore e nobiltà di cuore, ed è stata raccontata numerose volte in diverse pellicole, tra cui Ronin (1998) con Robert De Niro e Jean Reno. Il film sarà una versione romanzata e unirà elementi fantastici visti ne Il signore degli anelli e combattimenti simili a Il Gladiatore. La scelta di Keanu Reeves per il ruolo di protagonista è dovuta alle sue origini orientali (il padre era di origini asiatiche) che gli hanno assicurato la parte del samurai. Le riprese inizieranno l’anno prossimo, appena la casa di produzione avrà trovato un regista disposto a far parte del progetto.

Pa.Si.

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