La morte più macabra della storia dell'horror? È in questo film del 2002
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La morte più macabra della storia dell’horror? È in questo film del 2002

A volte, una buona scena horror può restare impressa nella memoria più di un film intero!

La morte più macabra della storia dell’horror? È in questo film del 2002

A volte, una buona scena horror può restare impressa nella memoria più di un film intero!

La morte più macabra della storia dell'horror? È in questo film del 2002

Tra tutti i film horror usciti nei primi anni Duemila, Nave fantasma (Ghost Ship) non è sicuramente il primo che vi verrà in mente, principalmente perché non ottenne buone recensioni all’epoca della distribuzione nelle sale. Tuttavia, negli anni questo lungometraggio diretto da Steve Beck si è guadagnato un certo seguito, e viene ricordato soprattutto per una delle migliori morti mai concepite dalla storia dell’horror.

La pellicola comincia con un prologo caratterizzato da atmosfere completamente differenti rispetto al resto della storia. Siamo a bordo di un lussuoso transatlantico, dove è in corso una festa. Vediamo i membri dell’equipaggio e gli ospiti mentre ballano e si rilassano, e una bambina che danza insieme al capitano. Nel frattempo, qualcuno inizia a preparare una trappola mortale, avvolgendo intorno al gruppo un filo metallico. Quando il filo si stringe, tutti i presenti vengono smembrati e tagliati a pezzettini e a sopravvivere è soltanto la bambina, Katie.

Questa scioccante e memorabile scena dà il via al resto della vicenda, che riguarda un gruppo di esploratori che, quarant’anni dopo, trovano il relitto in cerca di tesori e ricchezze. Qui incontrano Katie, che spiega che tutte le vittime della strage sono costrette a vagare come spiriti nella nave e a uccidere chiunque ci si avventuri. Bisogna precisare che il resto della storia non è all’altezza dell’agghiacciante scena di apertura, diventata leggendaria non soltanto nel cinema horror, ma anche nei media in generale (è stata citata persino da serie animate come American Dad). Spesso, infatti, gli spettatori non ricordano affatto il resto della trama di Nave fantasma, ma al contrario hanno stampato in mente l’orrore degli istanti iniziali.

E non è tutto, perché la sequenza di apertura è soltanto l’antipasto di una scena molto più sinistra che accade più avanti nella storia. Esplorando il relitto, infatti, il gruppo di protagonisti svela gradualmente il mistero (e il colpevole) dietro la strage avvenuta quella sera. E la rivelazione è molto più crudele, cupa e violenta di quello che potreste mai immaginare.

Insomma, nonostante non sia certo tra i titoli più celebri o più amati, Nave fantasma è la prova che una buona scena horror, a volte, può restare impressa nella memoria più di un film intero!

Fonte: Comicbook

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