La notte dei morti viventi in 3D CGI

Dopo lo scarso successo del remake tridimensionale del 2006, un altro regista tenta di far rivivere il cult di Romero

George Romero ha appena presentato a Venezia il suo Survival of the Dead (per vedere alcune immagini, la locandina e il trailer del film, cliccate qui), l’ultimo capitolo della “saga zombie” iniziata nel 1968 con La notte dei morti viventi. E mentre il film attende ancora un distributore italiano, in Rete è spuntato l’annuncio di una nuova versione della pellicola, che sarà realizzata in computer grafica 3D e che si intitolerà: Night of the Living Dead -Origins. Questa non è la prima volta che La notte dei morti viventi viene fatto oggetto di un rifacimento. Nel 1990 uno dei collaboratori più fidati di Romero, Tom Savini, realizzò infatti il primo remake del film del maestro. E nel 2006, al World 3D Film Expo che si tenne a Hollywood, venne presentato un remake tridimensionale della pellicola, diretta da Jeff Broadstreet (Dr. Rage). L’opera, che si basa sulla sceneggiatura originale di Romero e John A. Russo, ha avuto una scarsa distribuzione: in alcuni Paesi è approdato direttamente in Dvd e non ha mai raggiunto l’Italia. L’annuncio del nuovo progetto è stato dato dal blog dell’Hollywood Reporter. Il film sarà diretto da un  esordiente, Zebediah De Soto, e sarà prodotto da Simon West (Con Air, Tomb Raider), che ha adottato la pellicola perché affascinato dal cortometraggio War Dogs, girato dal giovane regista. Questo remake non coinvolgerà in nessun modo Romero e anzi, avrà una trama piuttosto originale, che darà ampio spazio al passato dei protagonisti. De Soto ha dichiarato che il film sarà un «Anime in stile americano» e per realizzarlo verrà fatto ampio uso di una particolare tecnologia di computer grafica 3D, che egli stesso ha ideato insieme al suo collega Gus Milliarodaki, con il quale ha fondato una compagnia che si occupa di effetti speciali digitali, la New Golden Digital. La tecnica è molto simile a quella usata in un altro horror, Resident Evil, ed è stata studiata con lo scopo di far interagire gli attori con gli oggetti creati in computer grafica, proprio come se fossero tangibili. Chissà se questo remake avrà più fortuna del suo predecessore 3D?

Ecco la bozza di locandina di Night of the Living Dead -Origins, pubblicata dal blog dell’Hollywood Reporter:

© RIPRODUZIONE RISERVATA