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La piccola bottega degli orrori: Joe Dante dirigerà il reboot del film cult 60 anni dopo

Il creatore del film originale Roger Corman ha coinvolto l'amato regista di Gremlins per dare vita ad un nuovo franchise

La piccola bottega degli orrori: Joe Dante dirigerà il reboot del film cult 60 anni dopo

Il creatore del film originale Roger Corman ha coinvolto l'amato regista di Gremlins per dare vita ad un nuovo franchise

La piccola bottega degli orrori

A distanza di oltre 60 anni dal film cult La piccola bottega degli orrori, Roger Corman ha annunciato la sua intenzione di produrre un reboot, in collaborazione con il regista Joe Dante

La pellicola originale, in cui compare anche un giovane Jack Nicholson, risale al 1960 e fu girata in soli due giorni con un budget irrisorio e una produzione quasi improvvisata sul set del film precedente di Corman, Un secchio di sangue. Divenne un piccolo cult già all’epoca, ma raggiunse una nuova popolarità nel 1982 con l’omonimo musical di Broadway firmato dal duo disneyano Alan Menken (musiche) e Howard Ashman (libretto). Quest’ultimo, a sua volta, ispirò un nuovo film, intitolato sempre La piccola bottega degli orrori, diretto da Frank Oz e candidato a due premi Oscar, per i Migliori effetti speciali e la Miglior canzone. Nel cast c’erano, tra gli altri, Rick Moranis, Steve Martin, Jim Belushi, John Candy, Christopher Guest e Bill Murray.

Insomma, è passato del tempo e Corman ci riprova: la nuova versione si intitolerà Little Shop of Halloween Horrors e sarà diretta dal regista di Gremlins Joe Dante, su una sceneggiatura di Charles S. Haas (Gremlins 2). Corman e Brad Krevoy, CEO di MPCA, saranno i produttori insieme al produttore indipendente Charles Cohen. Il reboot de La piccola bottega degli orrori ha la precisa intenzione di dare il via a un nuovo franchise, che presenterà una versione moderna dell’amatissima horror comedy.

Per il momento non abbiamo informazioni sulla trama: l’originale raccontava la storia di Seymour, commesso di un negozio di fiori che si prende cura di una strana pianta carnivora e in grado di parlare, da lui battezzata Audrey Junior, come la donna di cui è innamorato. Inizialmente la pianta sembra portare fortuna al negozio; tuttavia, man mano che cresce inizia ad essere assetata di sangue. Seymour si ritrova completamente alla mercé del vegetale, costretto a procurarle delle vittime per rifornirla di carne umana e ritrovandosi invischiato in una serie di eventi sinistri quando la polizia inizia a indagare sulle sparizioni di persone nei dintorni della bottega.

Fonte: Deadline

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