La regina Elisabetta II si è spenta all’età di 96 anni. La triste notizia è stata riportata dalla BBC suscitando fin dai primi istanti la forte commozione del popolo inglese ed il cordoglio di tutte le maggior personalità politiche mondiali.
Diventata nel tempo una vera e propria icona di carisma, stile e senso del dovere, senza mai rinunciare alla sua tipica ironia d’oltremanica, Elisabetta II nel corso della sua vita ha visto susseguirsi tutti i maggiori eventi che hanno caratterizzato il ventesimo secolo, riuscendo a posare uno sguardo sui primi due decenni del ventunesimo.
Con lei se ne va una delle figure che maggiormente ha influenzato il mondo in cui viviamo, e che ha innegabilmente lasciato il segno anche nella cultura popolare. Soprattutto negli ultimi decenni, non è un caso se una figura come la regina è diventata sempre più spesso oggetto di rappresentazioni su schermo, sia in film che in serie TV.
Se pensiamo alla regina Elisabetta II sul grande schermo, il pensiero inevitabilmente vola subito a The Queen – La regina, diretto da Stephen Frears ne 2006. Gli eventi del film si svolgono nei giorni seguenti all’insediamento di Tony Blair a Downing Street avvenuto il 2 maggio del 1997 e ed alla morte di Lady Diana avvenuta pochi mesi dopo. La pellicola pone particolare attenzione alla vita privata della famiglia reale ed alla complessa posizione della regina, tra i suoi tormenti personali e la sua dedizione al dovere. Il film è inoltre valorizzato dalla meravigliosa interpretazione di Helen Mirren nei panni della sovrana, performance che le valse il premio Oscar nel 2007 come Miglior attrice protagonista.
Un altro ritratto della famiglia reale o meglio, della generazione precedente, è arrivato quattro anni dopo nel 2010 con Il discorso del re, diretto da Tom Hopper. Il film racconta l’ascesa al trono di re Giorgio VI, padre della stessa Elisabetta, salito al trono in seguito all’abdicazione del fratello Edoardo VIII dovendo affrontare il grave caso di balbuzie che lo affliggeva sin da tenera età. Qui vediamo la futura regina Elisabetta all’età di 9 anni interpretata dalla giovane Freya Wilson, in tutto il suo affetto per il padre dal quale anni dopo erediterà la corona. Il film ha poi vinto ben quattro premi Oscar, tra cui quello al Miglior film ed al Miglior attore, andato a Colin Firth nei panni di re Giorgio VI.
Nel 2016 invece ci stacchiamo dallo schema del biopic lasciando spazio ad una storia di fantasia ispirata ad una storia vera. In Una notte con la regina, diretto da Julian Harrold, vengono viene proposta una sorta di ‘What if’ gli eventi dell’8 maggio 1945, giornata della vittoria degli Alleati contro la Germania nazista. Desiderose si mischiarsi ai festeggiamenti per le strade di Londra, la diciannovenne Elisabetta e la sorella quattordicenne Margaret finiranno per vivere una serata piuttosto movimentata, che porterà la futura regina a interrogarsi sui suoi desideri. In realtà le principesse si unirono brevemente ai sudditi in strada per rientrare poi all’una di notte, ma questa versione alternativa dei fatti offre uno sguardo inedito sulla personalità della giovane futura sovrana.
Elisabetta II può vantare un’importante presenza anche sul fronte della serialità con l’acclamato show The Crown, serie prodotta da Netflix che racconta fin dentro le segrete stanze quasi tre generazioni di monarchia britannica. Con la serie vediamo la figura di Elisabetta crescere ed evolversi, dapprima interpretata dalla giovane Claire Foy per poi essere affidata nelle stagioni successive ad Olivia Colman, fino all’incarnazione più matura alla quale presta il volto Imelda Staunton. La serie ha ricevuto una grandissima accoglienza di pubblico, ed ha contribuito negli ultimi anni ad accrescere il fascino di Elisabetta II presso le nuove generazioni.
La cosiddetta carriera cinematografica della sovrana trova tuttavia il suo vero e proprio debutto nel 2012, con quello che è il suo primo e vero ruolo da attrice. La regina partecipa infatti al corto Happy and Glorious di Danny Boyle, realizzato in occasione della cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Londra. Elisabetta II
Elisabetta II ha invece recitato per la prima volta come attrice nel 2012 nel cortometraggio di Danny Boyle Happy and Glorious, realizzato in occasione della cerimonia di apertura dei Giochi della XXX Olimpiade di Londra. Nel cortometraggio, che potete trovare QUI, vediamo la regina recarsi all’evento scortata da James Bond, per l’occasione interpretato da Daniel Craig. Una performance decisamente credibile per la regina, che ha replicato in occasione di una clip realizzata per l’apertura del concerto per il Giubileo di Platino lo scorso giugno.
Nel breve sketch, che potete vedere QUI, la regina insieme all’orsetto Paddington, uno de simboli più amati della letteratura inglese per bambini. Memorabile lo scambio di battute a tema sandwich, con l’orso che si congeda con dalla sua sovrana prima che le celebrazioni siano inaugurate dal ritmo dell’immortale pezzo dei Queen ‘We will rock you‘.
Tra i documentari dedicati alla sovrana è invece d’obbligo segnalare La Vita Maestosa di Elisabetta II, documentario di Alan Byron del 2013 che grazie a una accurata selezione di filmati d’archivio e di interviste riesce a regalare un affresco profondo e competente della straordinaria vita della regina.
Elisabetta II è stata quindi una figura che più di ogni altra ha plasmato il nostro tempo, ed è lecito attendersi ulteriori adattamenti della sua lunga e straordinaria vita anche nel prossimo futuro.
Fonte: BBC
© RIPRODUZIONE RISERVATA