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La Sirenetta, il regista del cartone attacca: «Gli animali allo zoo hanno più espressioni»

John Musker ha criticato il live-action uscito nelle sale l'anno scorso con protagonista Halle Bailey

La Sirenetta, il regista del cartone attacca: «Gli animali allo zoo hanno più espressioni»

John Musker ha criticato il live-action uscito nelle sale l'anno scorso con protagonista Halle Bailey

la sirenetta

L’attacco da chi non ti aspetti. Il remake live-action de La Sirenetta ha dovuto fare i conti con diverse critiche e polemiche prima dell’uscita nelle sale, soprattutto da parte di chi non ha digerito la scelta di un’attrice nera per la parte di Ariel. Oltre ai commenti di stampo razzista, tuttavia, ora il film è finito sotto accusa da parte del regista del cartone animato del 1989.

John Musker, durante un’intervista con il quotidiano spagnolo El Pais, ha infatti puntato il dito contro il rifacimento curato da Rob Marshall, contestando soprattutto alcuni aspetti legati alla resa grafica degli animali marini co-protagonisti della storia. «Il granchio – ha detto parlando di Sebastian -, si potrebbero guardare gli animali vivi in uno zoo e avrebbero più espressione, come nel caso de Il re leone».

Secondo il regista, al live-action mancava una cosa fondamentale del mondo Disney, ovvero il fascino. Ha puntato anche il dito contro i cambiamenti della storia: «Non hanno messo in risalto la storia padre-figlia, che in un certo senso era il cuore del film». Per Musker, lo studio ha avuto paura: «Le aziende si chiedono sempre: ‘Come possiamo ridurre il rischio? A loro piace questo, giusto? Lo rifaremo e glielo venderemo in una forma diversa’. Oppure pensano: ‘Beh, potremmo migliorarlo’».

Musker è un grosso nome nell’ambiente Disney, avendo co-diretto film come Basil l’investigatopo, Aladdin, Hercules, Il pianeta del tesoro, Oceania e La principessa e il ranocchio. Quest’ultimo film è stato tacciato di essere “woke” perché ha avuto per protagonista la prima principessa Disney nera, ma è una critica che John Musker rigetta: «Non stavamo cercando di essere ‘woke’ anche se capisco le critiche – ha detto -. I classici film Disney non hanno iniziato cercando di avere un messaggio. Volevano che ci si immedesimasse nei personaggi, nella storia e nel mondo, e credo che questo sia ancora il cuore dei film».

Cosa ne pensate? Siete d’accordo con lui sul live-action de La Sirenetta con protagonista Halle Bailey? Diteci la vostra nei commenti.

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Fonte: El Pais

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