La Torre Nera, il regista: «Sarà un sequel dei libri di Stephen King»

Nikolaj Arcel chiarisce a Entertainment Weekly la continuità temporale con i romanzi del maestro dell'horror

Grazie a Entertainment Weekly stiamo venendo a conoscenza di molti dettagli su La Torre Nera, adattamento di Nikolaj Arcel della celebre saga di romanzi di Stephen King. Il magazine ci ha regalato le prime immagini ufficiali di Roland e Randall Flagg, i due protagonisti – rispettivamente l’eroe e il villain – interpretati da Idris Elba e Matthew McConaughey. Ora è il regista a svelare nuove informazioni sul film, precisamente sul rapporto con la storia raccontata nei romanzi di King: «I fan più fedeli capiranno che la storia è in realtà una sorta di sequel dei libri originali. Rispetta molti degli elementi tradizionali, molti dei personaggi, ma è un viaggio diverso, una storia circolare, che si collega perfettamente a quanto narrato nei romanzi e alla natura dell’intera saga».

Arcel spiega anche la sua visione della Torre: «È un simbolo di luce in un mondo cinico, oscuro, che a volte si sente senza speranza. La missione di Roland mira a proteggere la luce e la speranza». Nel film, che sarà il primo capitolo di quella che mira a essere una vera e propria saga, non vedremo due personaggi importanti dei romanzi, Eddie Dean, tossicodipendente e spacciatore, e Susannah, una donna afroamericana con le gambe amputate all’altezza delle ginocchia dopo un incidente metropolitana e una personalità multipla, eredità di un colpo alla testa subito da piccola. Un’assenza che ha creato il primo disappunto tra i fan, ma parole rassicuranti sono arrivate sia da Arcel sia da Stephen King. Il regista: «Sono una parte importantissima della storia e sarei molto deluso se io e i miei collaboratori non trovassimo il modo di inserirli. Sono senza dubbio là fuori». L’autore: «Difendo al 100% la sceneggiatura di Akiva Goldsman, so bene quando e come ha intenzione di introdurli e sono soddisfatto».

E se lo dice il Re, ci fidiamo.

Fonte: EW

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