La Warner Bros. offre a Christopher Nolan la regia di Ready Player One

Uno dei più grandi romanzi nerd contemporanei arriverà sul grande schermo, e a dirigerlo potrebbe essere proprio il regista di Interstellar

Ready Player One è un’opera immensa. Non solo è l’almanacco per nerd anni ’80 e ’90, colmo di citazioni a pellicole quali Ritorno al Futuro o cartoni animati come Goldrake, ma è anche un grande romanzo d’avventura e di formazione, scritto in modo ineccepibile da Ernest Cline, che con Ready Player One debuttò nel 2011 come romanziere. Ma l’autore è anche sceneggiatore, suo ad esempio è il copione di Fanboys, altra piccola pietra nerd posata da Cline nel mondo del cinema. Ad oggi, comunque, sappiamo che la sceneggiatura di Ready Player One, i cui diritti sono stati comprati dalla Warner Bros. è stata completata da Zak Penn (Avengers), e che per non far lievitare il budget del film alle stelle, Penn ha dovuto prendersi alcune libertà per non introdurre tutte le altre opere che sono nel romanzo, in modo da non dover far acquistare poi alla Warner Bros. i diritti di sfruttamento. Ma poche ore fa è arrivata in rete la notizia su chi potrebbe essere il regista di questo atteso adattamento.

Senza ulteriori indugi, la Warner Bros. ha offerto quest’oggi la regia di Ready Player One a Christopher Nolan, che dopo Interstellar ha adesso davanti a sé diverse opzioni per il suo prossimo progetto, che se accettasse sarebbe proprio la trasposizione della grandiosa opera di Cline. C’è tutto: azione, sentimento, contenuto, block buster, fantascienza, avventura. È un film che si adatta alle corde di Nolan, e che anzi lo porrebbe di fronte ad una grande sfida nel ricreare un universo culturale così ampio e oggi molto popolare come quello nerd.

Qui la sinossi ufficiale di Ready Player One (edito in italia da ISBN edizioni con il titolo di Player One, che vi invitiamo a recuperare): ” Nel 2045 la Terra è un pianeta sovrappopolato e inquinato, in cui la maggior parte degli individui vive in stato di indigenza e le fonti energetiche sono quasi del tutto esaurite. L’unico svago per le persone comuni è OASIS, un mondo virtuale ideato dal programmatore James Halliday a cui si può accedere gratuitamente grazie a un semplice visore e a un paio di guanti aptici. Alla morte di Halliday si scopre che ha lasciato in eredità il suo mondo virtuale (che vale miliardi di dollari) alla prima persona che riuscirà a risolvere una serie di Easter Eggs nell’universo di OASIS. Milioni di persone (soprannominati Gunter) decidono di cimentarsi nell’impresa, e fra questi c’è Wade Owen Watts, un diciottenne nerd sovrappeso appassionato di videogames, giochi di ruolo e della cultura degli anni ottanta in generale. Wade ha un vantaggio rispetto a molti Gunter : è cresciuto nel mito di Halliday, conosce tutto della sua vita e dei suoi gusti personali, e questo potrebbe rappresentare un grosso vantaggio per la risoluzione degli intricati enigmi. Ma l’opportunità di mettere le mani su OASIS ha attirato anche la IOI, una potente multinazionale pronta a tutto pur di vincere la sfida.”

Fonte: Collider

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