Da quando J. J. Abrams ha deciso di accettare l’offerta di dirigere Star Wars VII (leggi qui la sua intervista), il primo capitolo di una nuova trilogia dedicata alla celebre saga sci-fi creata da George Lucas, l’attesa per il film è schizzata ancora di più alle stelle. Questo perché il talento come produttore, regista e sceneggiatore del buon J. J. è sotto gli occhi di tutti da diversi anni ormai, e, tra tv e cinema, ha regalato al pubblico amante della fantascienza (ma non solo) opere come Alias, Lost, Fringe, Star Trek, Cloverfield, Super 8 e l’ultimo, attesissimo Into Darkness – Star Trek, in uscita il prossimo 13 giugno.
Inoltre, qualche settimana fa la Disney ha annunciato che dal 2015 uscirà un film di Star Wars all’anno, spin-off compresi. Total Film ha dunque pensato bene di chiedere ad alcune (tante) stelle di Hollywood cosa risponderebbero se venissero chiamate a partecipare al nuovo progetto legato a Star Wars, raccogliendo le loro reazioni in due video (li trovate in fondo a questo articolo). La risposta più frequente è stata «come si fa a dire di no a Star Wars e ad Abrams» – si vedano i vari Joss Whedon, Eli Roth e Ewan McGregor -, ma ci sono state anche dichiarazioni curiose. Ryan Reynolds ed Emma Stone, ad esempio, accetterebbero con entusiasmo, con l’attore che vedrebbe benissimo la Gwen Stacy di The Amazing Spider-Man nei panni di Chewbacca; Nicolas Cage e Ben Kingsley sono da sempre fan sfegatati della saga originale, da veri nerd, mentre Mark Wahlberg rimpiange di aver detto no al primo Star Trek di J. J. «perché non capivo una parola dei dialoghi. Ora non butterei via l’occasione se si ripresentasse».
Ma, a sopresa, c’è anche chi passerebbe la mano: Aaron Eckhart e Jason Statham non sono tipi da sci-fi, mentre Mila Kunis rivendica con orgoglio il suo animo da trekkiana. Anche Shane Black, il regista di Iron Man 3, declinerebbe l’offerta, ma solo perché «J. J. Abrams è perfetto per dirigere il film, io non sono lui. Già lavorare con la Marvel è stata una bella sfida, questo per me sarebbe una responsabilità troppo grossa. Troppi soldi in ballo!».

Qui sotto, la prima parte delle interviste di Total Film:

… ed ecco la seconda parte: