Comicbookmovie taglia corto e sembra di leggere una barzelletta: ci sono tre recensioni, una è buona, una è una via di mezzo e l’altra è decisamente di parte. Il film è Transformers: L’Era dell’Estinzione, che qualche giorno fa ha debuttato in Cina con la sua première mondiale, alla quale, a quanto pare, in pochi – anche tra i giornali americani – erano stati invitati. I primi pareri arrivano da Variety, The Hollywood Reporter e HitFix, e tutto sommato non danno né contro, né (totalmente) a favore del nuovo film di Michael Bay. L’idea alla base del progetto è chiara: continuare la striscia positiva iniziata con la prima trilogia. E più aumenta il budget, più aumentano le esplosioni e i colpi di scena. E ancora una volta, come scrive Variety, i protagonisti sono i robot – e solo loro. Su tutti: Optmius Prime, che con la sua leadership si impone sul resto del cast (umano e non). Che parte del film (circa 30 minuti) sia ambientato in Cina è un più, un dettaglio: il risultato finale non cambia. Si tratta di un blockbuster, un buon blockbuster, con molta azione, poca ciccia (in termini di scrittura) e tanti effetti speciali. La ricetta, insomma, che tutti ci aspettavamo.
Per Variety, Transformers: L’Era dell’Estinzione «è il tentativo di trovare una nuova definizione per il termine blockbuster». Secondo The Hollywood Reporter, invece, «non è la ventata di aria fresca di cui il franchise aveva bisogno». E per HitFix, infine, «Transformers è, in un certo senso, uno dei franchise meno cinici degli uiltimi anni perché Bay sa di stare vendendo un prodotto, e lo vende con tutta l’abilità di cui è dotato».
Fonte: Comicbookmovie
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