Leonardo DiCaprio sarà il padre dell’informatica Alan Turing?

Warner Bros. si sarebbe assicurata la sceneggiatura basata sulla biografia del genio matematico britannico. L'attore e il regista Ron Howard avrebbero manifestato interesse per il progetto

Metti Leonardo DiCaprio nei panni del matematico britannico, padre dell’informatica Alan Turing e Ron Howard alla regia, dopo l’Oscar per A Beautiful Mind… Un’accoppiata decisamente allettante che fa gola alla Warner Bros.. Secondo Deadline, l’azienda si è assicurata i diritti dello script di Graham Moore, basatO sulla biografia di Andrew Hodges, Alan Turing. Una biografia (Alan Turing: The Enigma), spinta anche dall’interesse per il progetto manifestato dai due artisti.

Il lavoro di Tuning è già stato oggetto di un documentario Decoding Alan Turing nel 2009 e ora, in seguito alla morte di Steve Jobs (sul quale Sony progetta un film), l’informatica, i suoi pionieri e i suoi geni hanno acquisito un sempre maggiore appeal. D’altra parte la vita di Alan Turing, tra intuizioni strepitose e dolorosi drammi personali, offre di per sé non pochi spunti per un film. E non a caso DiCaprio e Howard avrebbero manifestato il loro interesse per il progetto, che in fondo potrebbe seguire – in un ideale percorso – le loro precedenti fatiche. Per certi aspetti, infatti, l’esistenza di Turing è affine a quella di altri grandi personaggi reali del ‘900, che hanno preso vita sul grande schermo grazie a DiCaprio, che ha dato il volto al magnate Howard Hughes in The Aviator di Scorsese e ha interpretato J. Edgar Hoover nel film di Eastwood J. Edgar, che vedremo in Italia a gennaio. Grandi uomini, che hanno cambiato o influenzato il corso della Storia, affrontando però tragedie interiori.

Alan Turing, oltre a essere ricordato come padre fondatore dell’informatica e ideatore della macchina ideale e del test che portano il suo nome, fu anche uno dei più grandi decrittatori della sua epoca e fu assoldato dagli Alleati per decifrare i messaggi dell’Asse durante la seconda guerra mondiale.  Successi, però che non bastarono evidentemente a placare la persecuzione omofobica di cui fu vittima e che lo portò probabilmente al suicidio nel 1954, a soli 41 anni. Vi terremo aggiornati sugli sviluppi del progetto cinematografico. (Foto Getty Images)

(Fonte: Deadline)

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