L’Esorcista, in arrivo una nuova trilogia del classico horror. E ci sarà uno dei personaggi principali!

Prodotto dalla Blumhouse e diretto dal regista degli ultimi Halloween, ecco tutti i dettagli emersi sinora

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Grande notizia per gli appassionati di cinema horror: sembra infatti certo che la Universal Pictures abbia stretto un nuovo accordo per una nuova trilogia de L’Esorcista, il capolavoro di William Friedkin che ha contribuito a definire il genere stesso.

Secondo quanto riportato dal The New York Times, sarebbe questione di giorni prima dell’annuncio di un accordo da oltre 400 milioni di dollari con la piattaforma Peacock per altri tre film dedicati. Già nei mesi scorsi era emerso, per bocca del regista e sceneggiatore David Gordon Green (già dietro gli ultimi sequel di Halloween), che fosse in arrivo un nuovo progetto dedicato all’Esorcista, ma non si sapeva quanto grande fosse l’operazione in corso.

A produrre la trilogia sequel dell’originale iniziata nel 1973 ci sarà la Blumhouse, negli ultimi anni vero e proprio punto di riferimento per il rilancio del genere horror, con ormai decine di film realizzati a basso budget e diventati clamorosi successi – Paranormal Activity, La notte del giudizio, Get Out solo per citarne tre

La clamorosa bomba è accompagnata dalla notizia che Ellen Burstyn tornerà nella parte della madre della posseduta Regan ne L’Esorcista, ruolo che le valse la candidatura all’Oscar. Assieme a lei, ci sarà anche Leslie Odom Jr. – vincitore del Tony Award per Hamilton e recentemente candidato all’Oscar per Quella notte a Miami… che dovrebbe interpretare il padre di un nuovo bambino posseduto. Per aiutare il figlio, dovrebbe entrare in contatto proprio con Chris MacNeil, madre del personaggio della indimenticabile Linda Blair.

La fonte riporta che il primo film della nuova trilogia dell’Esorcista potrebbe arrivare nei cinema alla fine del 2023, subito dopo l’ultimo Halloween diretto da Green. L’accordo da 400 milioni sarebbe stato siglato tra la Universal e la piattaforma Peacock, una sorta di risposta al mega-accordo stretto da Netflix per i nuovi due film di Knives Out.

L’impatto culturale de L’Esorcista nella storia del cinema è immensa, tanto che all’epoca venne definita dal NYT «la cosa più grande successa all’industria da Mary Pickford, i popcorn, la pornografia e Il Padrino». Ancora oggi il nome del film è sinonimo di horror e sono numerose le scene e le atmosfere che 50 anni dopo fanno ancora venire i brividi. Nel 1974 il film di William Friedkin con Max Von Sidow – scomparso a marzo del 2020 – nei panni del prete si guadagnò 10 candidature, vincendo quella come Miglior Sonoro e come Miglior Sceneggiatura Non Originale per William Peter Blatty, autore dei libri e regista del terzo film del 1990.

Fonte: The New York Times

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