Mad Max: Fury Road, le prime recensioni americane: «Un capolavoro action femminista, altro che Avengers!»

"Lunga vita a Mad Max": stralci di recensioni di Vanity Fair, Comingsoon, Variety, tutti entusiasti all'unanimità

Che Mad Max: Fury Road fosse qualcosa di sorprendente e speciale, lo avevamo capito dai trailer pazzeschi e dalle incredibili foto in anteprima. Ed ecco che, con i primi commenti e recensioni dalle anteprime americane, ne abbiamo la conferma: anzi, si va oltre.

C’è chi lo definisce un capolavoro action, chi dice che mozza il fiato e bisogna vederlo nelle sale più enormi e col sound più tosto possibile (guardate i tweet qui sotto); ed è solo l’inizio.

Secondo Variety «sono due ore di beatitudine di un B-movie feroce e disinibito». Il parere di Vanity Fair non si discosta di molto: «è un’avventura nervosa, bizzarra e corroborante all’altezza dei suoi trailer meravigliosamente montati. Dubito che ci sia un blockbuster più trascinante quest’estante. Andate a vederlo. Strepitoso».

Fa eco Coming Soon: «Quel che alcuni potrebbero trovare curioso dell’ultima avventura di Miller è che si tratta di un un action movie di raro approccio femminista in cui Furiosa e le donne che sta salvando hanno molto più da dire e da fare, provando costantemente di essere molto più logiche e pragmatiche degli uomini che le inseguono». Mentre HitFix scrive: «Questo è tematicamente il più ricco dei quattro film. La migliore sceneggiatura del franchise. Il modo in cui affronta le idee sia del patriarcato che del matriarcato, e il mondo che fa vivere. Un film che è molto di più di quanto Hollywood ci ha convinto che i blockbuster debbano essere. George Miller è ancora il re: lunga vita a Mad Max».

Insomma, sembra che il reboot sia decisamente rivoluzionario. Noi non stiamo più nella pelle, e voi?

 

Fonte: Collider

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