Martin Scorsese si scaglia contro i cinecomic Marvel: «Non è cinema, sono parchi a tema»

Ecco le motivazioni del regista di The Irishman

martin scorsese

In occasione della campagna promozionale per l’atteso debutto di The Irishman, il regista Martin Scorsese si è concesso ai giornalisti per discutere del suo nuovo lavoro e del cinema in generale, arrivando a parlare di supereroi e – più nello specifico – dei cinecomic Marvel, che negli ultimi anni sono riusciti a conquistare il pubblico di tutto il mondo arrivando ad incassare cifre da record. Una realtà difficile da ignorare anche per uno come Scorsese, che sul grande schermo è abituato a portare invece una tipologia totalmente differente di cinema.

E infatti il regista ha ammesso di aver provato a guardare i cinecomic dei Marvel Studios, senza però essere riuscito ad apprezzarne i contenuti per un motivo piuttosto semplice: li vede più come dei parchi a tema, che come delle vere e proprie opere cinematografiche. Quando gli è stato chiesto cosa ne pensasse dei film Marvel, Scorsese ha infatti spiegato:

«Non li guardo. Ci ho provato, sai? Ma non è cinema. Onestamente, la cosa più vicina a cui riesco a pensare, in base a come sono fatti, con gli attori che fanno il meglio che possono in determinate circostanze, sono dei parchi a tema. Questo non è il cinema degli esseri umani che tentano di trasmettere delle esperienze emotive e psicologiche ad un altro essere umano.»

Una visione che non sorprende nemmeno, per uno abituato a creare e vedere il cinema nel modo in cui lo fa Scorsese, ovvero con delle finalità e modalità completamente differenti rispetto alle produzioni Marvel. Cosa ne pensate delle sue parole?

Il suo ultimo film, The Irishman – lo ricordiamo – arriverà su Netflix a partire dal 27 novembre.

Fonte: Empire Magazine (via CB)

Foto: Getty

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