telegram

Marvel, Joe Russo non ama affatto la piega presa dal genere: «Il troppo stroppia»

Il regista di Endgame non ha apprezzato come si stanno evolvendo le storyline dei film tratti dai fumetti

Marvel, Joe Russo non ama affatto la piega presa dal genere: «Il troppo stroppia»

Il regista di Endgame non ha apprezzato come si stanno evolvendo le storyline dei film tratti dai fumetti

Marvel

Senza dubbio il nome di Joe Russo suonerà famigliare ai fan del MCU; il regista è infatti noto, tra le altre cose, per aver diretto ben 5 film Marvel in coppia con il fratello Anthony (The Winter Soldier, Antman, Civil War e i due capitoli sulla Saga dell’Infinito). Si può dire quindi che conosca piuttosto bene i cinecomics e che sappia anche come funzionano le grandi case di produzione. 

Nonostante tutto però l’autore non è affatto soddisfatto degli ultimi sviluppi dei vari franchise e, nel corso di un suo intervento ai D.I.C.E. Awards ha spiegato cosa in particolare non lo fa impazzire di gioia: «Il modus operandi delle grandi aziende è: “ti piace il gelato al cioccolato? Eccone uno con gli zuccherini, uno al caramello”. Il loro compito è lasciare accesa la stampante di soldi. È il compito del creativo dire: “M***a, non so se voglio guardarlo”». 

Sembra dunque che la tendenza degli Studios di riproporre eroi già apparsi in passato e che hanno reso grandi i franchise, sia solo sintomo di pigrizia, poca fantasia e di un’ottica incentrata solo sul guadagno. Per il regista, inoltre, è compito dei creativi evitare questo tipo di atteggiamenti, dal momento che le case di produzione, proprio perché concentrate solo sul guadagno, non si lanceranno mai in nuovi progetti se quelli già collaudati ancora funzionano: «Quindi sì, il troppo stroppia, ma penso che ci siano abbastanza creatori e innovatori che possono ancora sorprendere. Basta non aspettarsi che lo facciano le compagnie».

Le sue parole, come anticipato, fanno riferimento alla volontà degli Studios che si occupano di cinecomics di riportare sul grande schermo personaggi che in realtà hanno già esaurito il loro corso. Basti pensare ai villain apparsi in Spider-Man: No Way Home o agli eroi di cui si vocifera per il prossimo Doctor Strange. Anche la Warner Bros. non è estranea a questo ragionamento, dal momento che ha coinvolto Michael Keaton in due nuovi progetti dedicati all’Universo DC

Fonte: IGN

Foto: Marvel Studios

Leggi anche: Marvel, l’interprete di un personaggio scomparso rompe il silenzio: «Se muori nel MCU puoi tornare»

© RIPRODUZIONE RISERVATA