Molestie, Uma Thurman accusa Harvey Weinstein: «Soffri lentamente, non meriti neanche un proiettile»

L'attrice si scaglia contro il produttore di Kill Bill in un post su Instagram con #metoo, l'hashtag per le molestie sessuali

Uma Thurman su Instagram

Anche l’attrice Uma Thurman accusa Harvey Weinstein. E sceglie il giorno del Ringraziamento, la più tradizionale delle feste americane, per farlo. Con un post feroce e degno della Beatrix Kiddo di Kill Bill, film prodotto proprio da Weinstein. Dapprima l’attrice ha ringraziato per «essere viva, per tutti quelli che amo, e per tutti quelli che hanno il coraggio di esporsi per gli altri». 

Ecco come la diva-musa (nonché fidanzata qualche anno fa) di Quentin Tarantino ha rotto il silenzio sulla questione molestie: «Ho detto che ero arrabbiata di recente, e ho un po’ di motivi, #metoo (l’hashtag per le molestie sessuali), nel caso non si capisse dall’espressione del mio volto».  

Nelle scorse settimane, con lo scatenarsi delle accuse contro Weinstein, la Thurman aveva dichiarato di voler aspettare prima di parlare. «Sento sia importare seguire i propri tempi, essere giusti, esatti, quindi… felice giorno del Ringraziamento a tutti! (Escluso te Harvey, e tutti i tuoi malvagi cospiratori – sono contenta che tutto stia procedendo a lentamente – non ti meriti un proiettile», ha scritto l’attrice. Concludendo con un “State sintonizzati!”, che forse è la promessa di nuove scioccanti rivelazioni.  

Qui sotto potete leggere il post di Uma Thurman sull’argomento molestie:

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