Si è spento, a 85 anni, il grande Philip Roth, tra i più importanti romanzieri del nostro tempo.

Tante le volte in cui il cinema si è rivolto alle sue opere portandole sul grande schermo, e pensiamo ad American Pastoral di Ewan McGregor, La macchia umana di Robert Benton, Indignazione di James Schamus e Lezioni d’amore di Isabel Coixet.

Premiato col Pulitzer nel 1998, tra i suoi altri lavori possiamo poi contare Il grande romanzo americano, Lamento di Portnoy e Ho sposato un comunista; questo, senza citare i numerosi racconti brevi e non antologizzati che ha realizzato nel corso della sua carriera.

L’autore, conferma il suo agente Andrew Wylie, è morto in un ospedale di New York per insufficienza cardiaca.

Fonte: Independent

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