Netflix continua ad aggiornare non solo il catalogo dei contenuti disponibili, ma anche le funzioni per fruirne al meglio. Una fantastica novità che gli utenti attendevano da tempo è stata introdotta a sorpresa in concomitanza con l’uscita della quinta e ultima stagione di You, approdata in streaming dal 24 aprile.
Approfittando della novità, sicuramente molto attesa dal pubblico, la piattaforma ha infatti “sbloccato” una nuova funzione che farà la gioia di coloro che preferiscono guardare film e serie Tv in lingua originale. Si tratta della possibilità di personalizzare ulteriormente i sottotitoli, attivando l’opzione dialogue-only invece che quella closed caption.
Avete capito bene, d’ora in poi sarà possibile leggere i sottotitoli soltanto durante le battute pronunciate dai personaggi, risparmiandoci quindi le note come [musica in sottofondo] o [squilla il telefono]. Questa funzione ovviamente non elimina del tutto la possibilità di attivare le caption, che rimangono essenziali per gli utenti sordi o in generale con disturbi dell’udito, che proprio da esse traggono informazioni essenziali sul contesto della scena. Tuttavia, d’ora in poi sarà possibile scegliere la propria traccia preferita per i sottotitoli e personalizzare ancora di più l’esperienza di visione.
Questa novità ha inizio con la quinta stagione di You, ma l’obiettivo di Netflix è quello di estenderla ad altri contenuti della piattaforma, e non soltanto a quelli che originariamente sono stati prodotti in lingua inglese. Attenzione, però: per il momento, la funzione dei sottotitoli dialogue-only sarà disponibile solamente per gli originali Netflix, mentre per i titoli prodotti da altri distributori occorrerà aspettare.
Secondo i sondaggi effettuati dallo streamer, questa era un’opzione molto richiesta dal pubblico. Pare, infatti, che il 50% del pubblico americano guardi esclusivamente film e serie TV sottotitolati, anche se la loro lingua madre è l’inglese. I motivi sono molteplici: alcuni spettatori, ad esempio, utilizzano Netflix mentre stanno svolgendo altre attività, e dunque non possono attivare l’audio. In altri casi, si tratta di problematiche del sonoro: spesso, i dialoghi sono proposti a un volume molto basso, tanto da impedire di discernere cosa stiano dicendo i personaggi, mentre le scene d’azione o accompagnate dalla musica tendono ad avere suoni molto forti. Così, per evitare di armeggiare continuamente con il telecomando, gli utenti preferiscono inserire direttamente i sottotitoli.
Qualunque sia il motivo, da oggi su Netflix c’è una possibilità in più: la proverete?
Fonte: Collider
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