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No: i rapporti di forza tra buoni e cattivi (SPOILER!)

Un approfondimento (ricco di SPOILER) sul terzo capitolo della saga dell'Uomo di ferro

No: i rapporti di forza tra buoni e cattivi (SPOILER!)

Un approfondimento (ricco di SPOILER) sul terzo capitolo della saga dell'Uomo di ferro

Qui si va sul nerdismo spinto, ma ci sono alcune cose che non sono chiare e che magari i fan dei fumetti possono aiutarci a capire. Primo: se l’armatura di Tony è indistruttibile e può attraversare portali verso altre dimensioni, come mai la “mano scalderina” del Mandarino è in grado di scioglierla senza problemi? E poi: se l’esercito geneticamente modificato costruito dal Mandarino è composto di esseri umani immortali perché in grado di rigenerare le parti del corpo perdute e di sopravvivere a esplosioni e roghi giganteschi, come fanno le armature di Iron Man a ucciderne a decine? E se il terrorista sputafuoco è la versione potenziata e perfezionata dei suoi stessi soldati, e nella battaglia finale sopravvive a praticamente tutto, come mai un pugno di ferro sferrato da Gwyneth Paltrow lo uccide al primo colpo? Insomma, lo scontro tra i due eserciti (e più semplicemente lo scontro tra il Mandarino e Iron Man) funziona su carta, un po’ meno alla prova dei fatti. E poi, caro Mandarino, se a un certo punto ti rendi conto che Tony Stark non ti serve più, perché non lo uccidi e risolvi il problema invece di dargli la possibilità di liberarsi?

Cinque cose che funzionano alla grande
La comicità di Tony
Il rapporto tra Tony e Pepper
Il Mandarino (SPOILER!)
La battaglia finale (SPOILER!)
La regia di Shane Black

Cinque cose che non ci hanno convinto per nulla
La sindrome-Batman (SPOILER!)
La durata
La serietà di Tony
La sindrome-Disney

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