Robbie Downey Jr., parlando coi colleghi candidati come miglior attore non protagonista al SAG Award Sterling K. Brown (American Fiction) e Willem Dafoe (Poor Things), ha avuto modo di parlare dell’assenza di Margot Robbie dalla cinquina delle candidature agli Oscar, risarcendo la star di Barbie con delle parole al miele e di grande sostegno nei suoi confronti, oltre che di apprezzamento per la sua prova nel film di Greta Gerwig.
“Non manca mai di impressionarmi e di ricordarmi quanto poco sia necessario fare per essere efficaci“, ha detto Downey Jr.. “Solo la versione più semplice dell’espressione, questo è ciò che vuole la fotocamera. Più la telecamera si avvicina, più lo desidera. Di volta in volta, è stato dimostrato che è super efficace (…) Non riceve abbastanza credito, secondo me“, ha detto Downey Jr., a proposito della star di Barbie.
America Ferrera, dal canto suo, ha ottenuto una nomination all’Oscar come migliore attrice non protagonista grazie al suo monologo assai rilevante nel film, e ha definito “deludente” l’assenza della collega.
“Ciò che Margot ha ottenuto come attrice è davvero incredibile – ha detto Ferrera – Una delle caratteristiche di Margot come attrice è la facilità con cui riesce a far sembrare tutto semplice. E forse la gente si è lasciata ingannare pensando che il lavoro sembra facile, ma Margot è una maga come attrice davanti allo schermo, ed è stato uno degli onori della mia carriera vederla realizzare la straordinaria performance che ha fatto. Porta così tanto cuore, umorismo, profondità, gioia e divertimento al personaggio. Secondo me è una maestra”.
“Non esiste Ken senza Barbie, e non esiste il film‘Barbie’senza Greta Gerwig e Margot Robbie, le due persone maggiormente responsabili di questo film storico e celebrato in tutto il mondo – ha detto invece Gosling, candidato per la sua prova nei panni di Ken – Nessun riconoscimento sarebbe possibile per qualcuno nel film senza il suo talento, la sua grinta e il suo genio. Dire che sono deluso dal fatto che non siano stati nominati nelle rispettive categorie sarebbe un eufemismo”.
Fonte: Variety
Foto: Getty (James Gourley/Getty Images)
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