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Oscar 2022, Guillermo del Toro si scaglia contro l’Academy: «Non è questo l’anno per farlo»

Ecco le dure parole del regista messicano

Oscar 2022, Guillermo del Toro si scaglia contro l’Academy: «Non è questo l’anno per farlo»

Ecco le dure parole del regista messicano

Guillermo del Toro

Il regista Guillermo del Toro si è espresso duramente contro la modifiche apportate dall‘Academy alla cerimonia degli Oscar 2022, prevista per il prossimo 27 marzo.

Ricevendo lunedì scorso il Filmmaking Achievement Award agli Hollywood Critics Association Awards, il cineasta messicano ha tenuto un discorso presso il pubblico raccolto per l’occasione, alla presenza dei colleghi Denis Villeneuve, Lin-Manuel Miranda, Jon M. Chu e Sian Heder.

In questo contesto il regista di La forma dell’acqua – The Shape of Water e del più recente La fiera delle illusioni – Nightmare Alley ha espresso il suo disappunto per la decisione di snellire e sfoltire la serata di consegna delle ambite statuette, visto che alcuni Oscar, come annunciato nei giorni scorsi, verranno assegnati prima della notte delle stelle di Hollywood e non verranno annunciati live. Si tratta, in particolare, degli Oscar nelle categorie di miglior corto, miglior montaggio, miglior trucco, miglior colonna sonora originale, miglior scenografia, miglior corto d’animazione, miglior corto live action e miglior sonoro.

«Se ci doveva essere un anno per farlo, non è certo questo l’anno per non sentire i loro nomi dal vivo agli Oscar. Questo è l’anno per cantare e farlo dal vivo – ha detto del Toro – Oggi abbiamo bisogno di riparo, cibo, medicine e storie. Il 2021 è stato un anno fantastico per i film».

La fiera delle illusioni – Nightmare Alley è candidato a quattro riconoscimenti: miglior film, fotografia, costumi e scenografia. Il film porta sul grande schermo la storia raccontata nell’omonimo romanzo di William Lindsay Gresham – già adattato nel 1947 da Edmund Goulding.

La vicenda è quella di un giovane e ambizioso giostraio – dotato di un innato talento nel manipolare le persone – che inizia a frequentare una psichiatra, la quale si rivelerà ancora più pericolosa di quanto non lo sia lui. Al luna park lavorano anche la giovane Molly, il capo imbonitore Clem e Bruno The Strongman.

Il cast comprende Bradley Cooper nei panni del protagonista Stanton “Stan” Carlisle, Cate Blanchett nelle vesti della psichiatra Lilith Ritter, Toni Collette come Zeena Krumbein, Willem Dafoe nel ruolo di Clem Hoately, Richard Jenkins in quello di Ezra Grindle, Rooney Mara nella parte di Molly, Ron Perlman nei panni di Bruno e infine David Strathairn, che interpreta Pete Krumbein.

Foto: Getty (Frazer Harrison/Getty Images)

Fonte: Variety

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