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Pamela Anderson, censurato anche in UK lo spot bollente: troppo sexy, in modo gratuito

Dopo l'Australia, anche l'Advertising Standard Authority ha vietato la messa in onda del messaggio pubblicitario in cui l'attrice appare in bikini, ricoperta di latte

Pamela Anderson, censurato anche in UK lo spot bollente: troppo sexy, in modo gratuito

Dopo l'Australia, anche l'Advertising Standard Authority ha vietato la messa in onda del messaggio pubblicitario in cui l'attrice appare in bikini, ricoperta di latte

Pamela Anderson e una sua amica in bikini, ricoperte di latte, e in atteggiamenti decisamente hot. È lo spot pubblicitario di CrazyDomains.co.uk, il nuovo portale di web hosting con protagonista l’ex pornostar e bagnina di Baywatch, che ha fatto scalpore in Inghilterra. Tanto che l’Advertising Standard Authority (ASA), a seguito delle numerose lamentele dei telespettatori, lo ha immediatamente censurato perché giudicato “sessista e degradante per tutte le donne”. Ma andiamo ad analizzarlo nel dettaglio: la bionda Pamela è a capo di una riunione convocata per decidere il nome di un nuovo servizio di hosting, insieme alla sua assistente, altrettanto… graziosa. Ovviamente le due presenze femminili non passano inosservate. Un creativo, soprattutto, è in difficoltà, dato che inizia ad immaginarle strofinarsi a vicenda, in bikini striminziti, innaffiate da ogni dove da un candido bianco latte (evitiamo le allusioni, che comunque sono esplicite). Richiamato alla realtà, dice il nome del sito, CrazyDomains appunto.

Gli inglesi, si sa, in quanto a censura a volte esagerano (ricordiamo il bellissimo spot di Chanel di Keira Knightley bloccato tempo fa), ma in questo caso tutti i torti non sembrano averceli. L’advertising, tra l’altro, era stato censurato anche in Australia nel 2010, dove la presenza delle attrici in bikini era stata definita gratuita, non rilevante ai fini del servizio pubblicizzato.

Qui sotto, lo spot censurato di Pamela Anderson:

http://youtu.be/Jtu9sG0C0QA

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