A distanza di pochi giorni dalla storica vittoria agli Oscar 2020 – dove oltre al premio per il Miglior film, si è aggiudicato anche quelli per la Miglior regia, la Migliore sceneggiatura e il Miglior film straniero – l’acclamato Parasite di Bong Joon-ho è stato accusato di plagio.

A parlare è il produttore P. L. Thenappan, che ha annunciato di voler intraprendere un’azione legale per chiedere un risarcimento al regista, in quanto l’opera sudcoreana sarebbe stata fortemente ispirata dal film Minsara Kanna:

«Lunedì o martedì, presenterò questo caso con l’aiuto di un avvocato internazionale. Hanno preso la trama dal mio film. Quando loro scoprono che alcuni dei nostri film sono stati ispirati dai loro, partono le denunce. Allo stesso modo, è giusto che anche noi facciamo lo stesso.»

Per chi non lo avesse ancora visto, Parasite segue la storia della famiglia Kim, che versa in condizioni di estrema povertà ed è costretta a vivere in uno squallido seminterrato, mantenendosi grazie al sussidio di disoccupazione del padre Kim Ki-taek. L’occasione per una svolta arriva quando il figlio Ki-woo viene assunto come tutor di inglese per la figlia adolescente dei benestanti Park. Fingendo di non conoscersi l’un l’altro, i Kim riusciranno a farsi assumere nella sontuosa villa della famiglia, dopo aver fatto licenziare tutti gli altri dipendenti.

E quindi, di cosa parla Minsara Kanna? La vicenda segue un ragazzo benestante che decide di iniziare a lavorare per una ricca donna d’affari. Proprio come Ki-woo di Parasite, anche il protagonista riuscirà a far assumere i suoi famigliari dalla datrice di lavoro. In questo caso però, lo scopo del giovane non è quello di arricchirsi, ma di conquistare la sorella della donna, di cui si era precedentemente innamorato.

Sarà sufficiente questa somiglianza per mettere nei guai il film di Bong Joon-ho? Non ci resta che rimanere in attesa di ulteriori sviluppi. Nel frattempo, cosa ne pensate?

Fonte: Images