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Peyton Reed definisce Fantastic 4 “un film dal tono ambiguo” e parla di Ant-Man & The Wasp

Il regista di Ant-Man a ruota libera sul film flop di Josh Trank e sull'importanza dei personaggi femminili nei cinecomic

Peyton Reed definisce Fantastic 4 “un film dal tono ambiguo” e parla di Ant-Man & The Wasp

Il regista di Ant-Man a ruota libera sul film flop di Josh Trank e sull'importanza dei personaggi femminili nei cinecomic

Ant-Man si è rivelato un successo di critica e pubblico, incassando a livello mondiale più di 500 milioni di dollari. Nonostante, quindi, la travagliata produzione del film, alla fine è andato tutto per il meglio, tanto da convincere la Marvel a sviluppare il sequel Ant-Man & The Wasp, atteso nelle sale nel 2018.

A parlare oggi del film è intervenuto Peyton Reed, attualmente in corsa per dirigere il sequel, e ai microfoni di Yhaoo Movies ha rivelato: «La cosa più interessante nel tornare è poter costruire tutto da zero questa volta. Poi ovviamente abbiamo cominciato alcune cose nel primo film e nel secondo vorremmo concluderle e divertirci». Il regista ha poi spiegato che amerebbe un bilanciamento tra Scott Lang/Ant-Man (Paul Rudd) e Hope Van Dyne/The Wasp (Evangeline Lilly): «L’ultima battuta di Hope nel film è “era ora!”, e quindi adesso avremo una piena realizzazione, una completa e complessa eroina!».  Reed inoltre si dice “geloso” che Ant-Man appaia in Captain America: Civil War, che definisce comunque “fantastico“.

Proprio in merito alle eroine nei cinecomic, il regista ha affermato su Hope Van Dyne e Janet Van Dyne: «È davvero un gioco da ragazzi scriverle bene! C’è bisogno che siano presenti nel film, perché significa mantenere la storia fresca e avere qualcosa da raccontare. Ho sempre amato questa politica di genere tra Ant-Man e The Wasp. Nei fumetti anni ’60, Janet era scritta quasi esclusivamente dagli uomini, ed era davvero uni-dimensionale. Adesso ha molto più spazio. Nel nuovo film questo sarà davvero centrale».

Reed, infine, ha parlato del flop Fantastic 4, affermando: «Nei fumetti, i Fantastici 4 sono la punta di diamante della Marvel, il gioiello della corona. Nelle due versioni cinematografiche, invece, c’è uno squilibrio di toni: uno è rivolto sostanzialmente ai più giovani, l’altro è davvero oscuro. Secondo me non hanno ottenuto in nessuno dei due casi il giusto tono. E davvero, è scocciante! Credo ci sia bisogno di ottimismo. I poteri di Mr. Fantastic, poi, non sono resi bene su schermo, e ci sarebbero dei modi davvero ca**uti di mostrarli. Sono convinto che arriverà un giorno un grande film sui Fantastici 4!».

Fonte: CBM

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