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Pola Kinski attacca il padre Klaus: «Era un mostro, da bambina mi violentava»

Rivelazione shock della figlia maggiore del celebre attore, che si sfoga in un'intervista al settimanale tedesco "Stern"

Pola Kinski attacca il padre Klaus: «Era un mostro, da bambina mi violentava»

Rivelazione shock della figlia maggiore del celebre attore, che si sfoga in un'intervista al settimanale tedesco "Stern"

Pola Kinski, primogenita di Klaus Kinski, l’attore feticcio di Werner Herzog, che ha recitato in pellicole come Woyzeck (1979), Nosferatu, principe della notte (1979) e Fitzcarraldo (1982), ha accusato il padre di aver abusato sessualmente di lei quando era bambina. Anzi, più precisamente dai 5 ai 19 anni. Una violenza continua e impensabile, che Pola, sorella della più conosciuta Nastassja Kinski, ha confessato al settimanale tedesco Stern: «Mio padre era un violentatore di bambini – racconta la donna, oggi sessantenne -. Per lui era una cosa normale, diceva che dappertutto, nel mondo, i padri lo facevano con le proprie figlie». Dichiarazioni a dir poco inquietanti, che Pola spiega in questo modo: «Non sopportavo più di sentirmi dire quanto fosse geniale mio padre. Da quando è morto (nel 1991, a 65 anni),  il suo mito non ha fatto altro che aumentare». La donna, infine, descrive la sua drammatica visione del grande Klaus, che «non ha mai rispettato nessuno, ma ha sempre abusato di tutti».

Pola Kinski ha deciso di raccontare la sua orribile esperienza in libro, pubblicato in Germania, intitolato Kindermund, che in italiano significa “Parola di un bambino”.

Fonte: Stern
Foto: Getty Images

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