Polanski, ritorna a galla lo stupro

è stata bocciata dalla procura la richiesta del regista di spostare la vicenda fuori dalla giurisdizione di Los Angeles perché considerata poco obiettiva

Il famoso regista francese Roman Polanski, condannato nel 1977 per uno stupro di una ragazza di 13 anni, ha chiesto di portare la vicenda fuori dalla giurisdizione di Los Angeles sostenendo che la giustizia locale non sia abbastanza obiettiva. La procura ha bocciato la sua richiesta, dichiarandosi contraria finché il cineasta resterà latitante. Infatti, quando il giudice si preparava a fare arrestare e a incarcerare Polanski, il regista aveva già lasciato il paese per le riprese di un nuovo film in Europa, decidendo di non fare più ritorno negli Stati Uniti. Nel 1978 Polanski lasciò Londra per andare a vivere a Parigi, in modo da evitare di venire estradato negli Usa. Inoltre, il regista è stato perdonato pubblicamente dalla vittima, ma la situazione non è cambiata e la giustizia di Santa Monica ha rifiutato numerose volte i termini di patteggiamento.

Pa.Si.

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