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Ridi, pagliaccio: i clown più inquietanti della pop culture. La gallery

Ryan Murphy, con il suo Freak Show, ha portato in vita Twisty, ultimo arrivato nel panorama di una figura da sempre al centro degli incubi di grandi e piccini. Scopriamo i suoi fratelli

Victor Hugo aveva capito tutto. Il suo Uomo che ride – tra i massimi esponenti della letteratura ottocentesca –  è il simbolo dell’uomo che si deve mostrare felice a dispetto di una profonda sofferenza interiore. Il suo ghigno perenne è frutto di una deformazione fisica, metafora perfetta della natura ambigua che da sempre caratterizza i clown. Chi si nasconde dietro la maschera? È l’impossibilità di inquadrarne le emozioni a rendere i pagliacci figure inquietanti, non a caso entrati di prepotenza nell’immaginario horror. E il circo, loro terra natìa noché culla dei fenomeni più strani, ha contribuito non poco a questa classificazione.

Dalla mente di Ryan Muprhy è nata l’ultima creatura di questo universo di personaggi: Twisty, un clown che si potrebbe definire la versione maledetta del Gwynplaine di Hugo. È il big villain della quarta stagione di American Horror Story, che guarda caso gira intorno a un Freak Show. Da quest’ultimo parto, ripercorriamo – attraverso la photogallery qui sotto – i 25 clown più terrificanti che la cultura pop abbia mai sfornato (o sfornerà), dal cinema, alla tv sino ai videogame. Senza dimenticare, ahinoi, la cronaca nera.

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