Robert Downey Jr.: «Il finale di Avengers: Age of Ultron mi ha fatto venire i brividi» [Spoiler Alert]

L'alter ego di Tony Stark è davvero entusiasta dell'epilogo del secondo Avengers e del talento dei nuovi giovani attori

Continuano a trapelare dichiarazioni a raffica dalle visite sui set di Avengers: Age of Ultron. Robert Downey Jr. (Tony Stark/Iron Man) racconta molti aspetti del film di Joss Whedon. Innanzitutto, Tony Stark cercherà di fermare il piano mostruoso di Ultron, che prevede l’impadronirsi di un grosso dispositivo per gestire la Rete. A parte questi dettagli, la cosa più importante di cui Downey Jr. ha parlato sono i suoi sentimenti riguardo al finale, che – ha detto – gli ha fatto venire i brividi. Lo ha descritto come un finale incredibilmente emozionante, che includerà tutti i nuovi giovani personaggi. Si tratterà del famoso passaggio dalla vecchia alla nuova guardia di cui tanto si è parlato, o della morte di uno dei senior?

Ha dichiarato: «È stato difficile come risolvere il cubo di Rubik cercare di far sì che tutti questi elementi non finissero in un terzo atto. Tanto che ho pensato: “Spero davvero che vi siano piaciuti il primo atto e il secondo, perché ora stiamo per mettere davvero tanta carne al fuoco”. Mi è successa la stessa cosa con Iron Man 3, ma devo ammetterlo che il terzo atto è stato sicuramente il più forte. 

Io amo questo tipo di film. Penso di essere uno spettatore molto tollerante, ma nello stesso tempo sento anche che il mercato sta abusando di questa formula. E quindi senza lasciarmi scappare troppo, la cosa bella di lavorare in questi film è che in realtà quando mi arriva la prima bozza del copione, penso: “Oh wow, non è caduto nella trappola”. E quandoho letto l’ultima pagina mi sono venuti i brividi per una ragione che proprio posso spiegarvi [ride]. C’è tantissimo talento fresco, vedi Aaron Taylor-Johnson e, ovviamente, Lizzie Olsen. Per non parlare del vedere Paul Bettany farsi migliaia di chilometri di set [ride]; cose che mi fanno dire  “Wow, sarà veramente figo”».

Fonte: Screen Rant

 

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