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Rocketman: il biopic su Elton John censurato in Russia per “propaganda omosessuale”. Il musicista risponde

Ecco le parole dell’artista in merito alla triste questione

Rocketman: il biopic su Elton John censurato in Russia per “propaganda omosessuale”. Il musicista risponde

Ecco le parole dell’artista in merito alla triste questione

Elton John è stato molto chiaro fin dall’inizio: il biopic incentrato sulla sua carriera dovrà mostrare ogni aspetto della sua vita e di ciò che l’ha influenzata, anche a costo di realizzare un film R-rated.

Perché Rocketman non racconta la fantasiosa storia di un musicista, confezionata in base ai valori o ai pregiudizi della gente, ma segue le vicende reali del suo passato e della vita che conduce tutt’ora. E in quanto tale, sarebbe giusto se omettesse un tema importante come l’amore? Si può raccontare la sfera privata di una persona omosessuale, che nella vita ha sempre lottato duramente per la propria affermazione, fingendo che non lo fosse?

Da qualche parte in giro per il mondo, sembra di sì. Ed è ciò che è avvenuto in Russia, dove Rocketman è stato tagliato per un totale di circa cinque minuti a causa della legge che vieta la fantomatica “propaganda omosessuale”. Propaganda che, a quanto pare, sembrerebbe essere tale anche nell’affermare – semplicemente – che qualcuno in grado di cantare e vendere dischi in tutto il mondo, per combinazione è anche gay.

La versione russa del film è stata quindi privata di ogni scena di sesso o di qualsiasi riferimento all’omosessualità di Elton John. Fino ad arrivare, addirittura, alla censura dei titoli di coda. Alla chiusura del film veniva infatti mostrato un breve testo informativo per ricordare al pubblico che, attualmente, il musicista vive insieme al marito David Furnish e ai loro bambini. Anche in questo caso: tutto bollato come propaganda. La censura ha poi colpito anche le sequenze che includevano l’uso di droghe.

La risposta del diretto interessato non si è lasciata attendere:

«Ci opponiamo fermamente alla decisione di assecondare le leggi locali censurando Rocketman per il mercato russo, una mossa della quale non siamo stati a conoscenza fino a questo momento. Che il distributore locale abbia modificato alcune scene, negando al pubblico l’opportunità di vedere il film così come era previsto, è un triste riflesso del mondo diviso in cui viviamo ancora oggi. E di come possa essere così crudelmente inaccettabile l’amore tra due persone. Crediamo nella costruzione di ponti e nel dialogo aperto, e continueremo a lottare per l’abbattimento di ogni barriera, finché tutte le persone non saranno ascoltate allo stesso modo in tutto il mondo.»

Fonte: CB

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