Roger Rabbit, Zemeckis rivela nuovi dettagli sul sequel e sulla riedizione in 3D

In un'intervista a Mtv, il regista spiega come ha intenzione di realizzare il secondo capitolo del film

Il copione alla Disney l’aveva già consegnato (leggi qui). Ora Robert Zemeckis attende solo il via libera per poter realizzare il sequel di Chi ha incastrato Roger Rabbit, il film che nel 1988 stupì gli spettatori di tutto il mondo col suo mix perfetto di cartoon e live-action. Durante un’intervista per Mtv, il regista ha aggiunto nuovi particolari riguardo al progetto, spiegando come avrebbe intenzione di realizzarlo: «Se dovessi fare il sequel, verrebbe realizzato proprio come il primo. Avrebbe lo stesso look, ma lo faremmo uscire in 3D. L’animazione la farei tutta a mano, in 2D, ma usando strumenti per il 3D. Non sarebbe il 3D della Pixar, non avrebbe quell’aspetto». Il regista ha poi sottolineato come Roger Rabbit sia l’unico dei suoi film adatto ad una riconversione in 3D: «L’unico film che potrei convertire in 3D è Roger Rabbit perchè è possibile estrarre separatamente l’animazione dagli sfondi. Sarebbe davvero spettacolare in 3D. Mi hanno mostrato un test su Roger Rabbit nel 2006 ed era sensazionale. Per quanto riguarda i film su Ritorno al Futuro, invece, non avrebbe alcun senso».

A questo punto, dunque, è tutto in mano alla Disney e a noi non resta che attendere la conferma ufficiale.

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